In Commissione Sanità via libera all’Agenzia di promozione del sistema sociosanitario lombardo — Lombardi nel Mondo
In Commissione Sanità via libera all’Agenzia di promozione del sistema sociosanitario lombardo
Le osservazioni sono riassunte dalla relatrice Anna Lisa Baroni (Forza Italia) e prendono spunto dalle richieste formulate sia dai gruppi di minoranza che di maggioranza. In relazione al rischio di un possibile danno erariale nel caso in cui alcuni privati dovessero anche indirettamente ottenere dei vantaggi dall’utilizzo promozionale di risorse pubbliche, sollevato nella precedente seduta di Commissione dai gruppi di minoranza, il Presidente della Commissione Fabio Rizzi (Lega Nord) ha richiesto un parere specifico ai competenti uffici legislativi regionali, nel quale viene sottolineato come “tenuto conto dei contenuti dei provvedimenti normativi in materia, non emergono evidenti profili di criticità con riferimento a possibili profili di danno erariale, che non sono stati reperiti nemmeno nei pareri e nelle decisioni della Corte dei Conti”.
L’agenzia è prevista dalla riforma del sistema sociosanitario lombardo: l’art.14 della riforma individua tra i compiti dell’agenzia quello di promuovere il sistema sociosanitario lombardo sul territorio nazionale e a livello internazionale, insieme al reperimento di adeguate risorse finalizzate a sostenere l’innovazione e la ricerca nelle strutture di riferimento specialistico.
Tra le osservazioni formulate dalla Commissione si segnala la necessità di garantire la massima trasparenza nell’attività dell’agenzia e una stretta collaborazione tra l’Osservatorio delle best practices cliniche e l’Agenzia regionale di controllo del sistema sociosanitario. Inoltre si richiede che il profilo professionale del direttore includa anche comprovate esperienze di marketing sanitario e la conoscenza di almeno due lingue straniere, mentre si indica in cinque unità il numero dei componenti del comitato di indirizzo che dovranno essere nominati dalla Giunta regionale previo parere della Commissione consiliare e designati uno dalle ATS, tre dalle ASST e uno dagli erogatori privati accreditati.
Il Vice Presidente della Commissione Angelo Capelli (NCD) ha infine sottolineato come, nel prevedere la possibilità di coinvolgere le associazioni dei consumatori, si tenga però conto dell’attività degli uffici di pubblica tutela, già operativi ed esistenti.
Al voto contrario di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Patto Civico, si è aggiunto anche quello di Maria Teresa Baldini (Gruppo Misto – Fuxia People) secondo cui “nell’attività promozionale di questa agenzia c’è il grave rischio di confondere il sistema sociosanitario con quello turistico, che sono invece ben distinti”.
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