Intervento di Marconcini sulla legge per l’acquisizione della cittadinanza — Lombardi nel Mondo
Intervento di Marconcini sulla legge per l’acquisizione della cittadinanza
MANTOVA – Lancia un allarme affinché si metta mano alla legge sulla cittadinanza italiana e si avvii un intervento parlamentare atto ad evidenziare le carenze delle rete consolare italiana all’estero dinnanzi alla mole di richieste di cittadinanza il presidente dell’Associazione Mantovani nel Mondo, Daniele Marconcini.
All’indomani del viaggio dell’associazione in Sud America e dell’operazione di polizia che ha portato al sequestro di oltre cento tra passaporti, carte d’identità e patenti di guida falsificate e all’arresto di cinquanta persone di nazionalità brasiliana, Marconcini rileva che da mesi l’AMM è impegnata a sensibilizzare in Italia e all’estero gli enti preposti, tra cui il Ministro degli Interni, relativamente al fenomeno della ricerca di cittadinanza da parte di moltissimi brasiliani di origine italiana.
“Una situazione aggravata sia dalla mancata riforma della legge sulla cittadinanza, oramai obsoleta, – scrive Marconcini in una nota – affrontata peraltro demagogicamente da alcuni parlamentari eletti all’estero, e sia dalle difficoltà burocratiche e dalla inadeguatezza della nostra rete consolare nello smaltire un milione di domande di cittadini di origine italiana, equamente divisi tra Argentina e Brasile, in tempi ragionevolmente adeguati”.
“Tutto ciò spinge moltissimi oriundi ad affidarsi a faccendieri o a ricercare direttamente le proprie origini venendo in Italia, alimentando così un fenomeno di immigrazione irregolare che sta assumendo proporzioni rilevanti – aggiunge il presidente dell’AMM segnalando come l’epicentro del fenomeno sia ad oggi in molte città del Nord, come le operazioni di polizia degli ultimi giorni confermano.
Mantova risulta al secondo posto in Italia per numero di clandestini e al terzo per densità di stranieri (compresi i regolari). I primi sono 29,8 ogni mille abitanti, i secondi 12,2. “Un vero e proprio record se si considera che la media nazionale è di undici irregolari ogni mille abitanti – afferma Marconcini. Egli ricorda che nell’ultima missione dell’AMM in Argentina e Brasile questa situazione è stata spiegata ai rappresentanti consolari italiani di Buenos Aires, Porto
Alegre e San Paolo “verificando l’assoluta mancanza di conoscenza di questa pressione brasiliana su Mantova e su altre città del nord per ricercare le proprie origini al fine di acquisire la cittadinanza”.
Una ricerca che interessa soprattutto cittadini brasiliani di origine italiana dell’area competente su Espirito Santo e su Paranà, da cui provengono prevalentemente la maggior parte dei brasiliani sia regolari che irregolari presenti a Mantova. Per venire incontro a questa emergenza l’AMM ha proposto all’amministrazione provinciale un progetto per censire i bisogni della comunità brasiliana a Mantova e per la creazione di un Centro di orientamento nello Stato di Espirito Santo, anche su base informatica, per informare adeguatamente coloro che intendono emigrare.
Un’indagine analoga l’Associazione chiede che vanga disposta in collaborazione con il governo brasiliano, su base nazionale ed europea relativamente al fenomeno dell’emigrazione brasiliana per predisporre adeguati strumenti legislativi e operativi. (Inform)
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