Rinnovata la chiesa di St Paul a Coburg, luogo di culto per la numerosa comunità italiana — Lombardi nel Mondo

Rinnovata la chiesa di St Paul a Coburg, luogo di culto per la numerosa comunità italiana

La parrocchia di St Paul a Coburg ritorna alla sua completa funzionalità dopo quasi tre anni di lavori di restauro, necessari per riparare i danni causati dall’incendio del marzo 2008. Si è voluto ridare al luogo sacro quello splendore che merita, in linea con lo stile decorativo di altre chiese di Melbourne edificate nella seconda metà dell’800

La parrocchia di St Paul a Coburg ritorna alla sua completa funzionalità dopo quasi tre anni di lavori di restauro, necessari per riparare i danni causati dall’incendio del marzo 2008. Si è voluto ridare al luogo sacro quello  splendore che merita, in linea con lo stile decorativo di altre chiese di Melbourne edificate nella seconda metà dell’800 e che sono patrimonio storico della diocesi.

L’incendio del 2008 si era sprigionato dal lato sinistro dell’altare bruciando una sezione del tetto, ma per fortuna è stato di modeste dimensioni grazie all’immediato intervento dei vigili del fuoco. Purtroppo la parrocchia aveva già conosciuto danni ben più gravi, sempre a causa di incendi, uno dei quali aveva distrutto completamente la scuola elementare  ed un altro la sala parrocchiale.

La chiesa di St Paul è stata costruita a sezioni, iniziando nel 1894 con la navata. L’ultima parte, quella dell’entrata con i grandi portali, il rosone e il campanile è stata costruita iniziando il 2 dicembre 1956, data in cui l’arcivescovo di Melbourne, Sua Ecc. Simonds, benedisse e pose la prima pietra.

I lavori di restauro e decorazione sono stati seguiti da vicino da Thomas Hazell, un esperto di architettura ecclesiale dell’800 basata sui disegni del grande architetto Augustus Welby Pugin (1812 – 1852). Lo stile di Pugin, dalle linee e dai colori morbidi, aveva ispirato Thomas Hazell anche nel seguire le decorazioni della chiesa di St. Mary Star of the Sea in West Melborne.

Il parroco di St Paul, padre Sean O’Connell, può finalmente riprendere la piena attività pastorale. Purtroppo per oltre due anni e mezzo non è stato possibile celebrare i matrimoni, le cresime e altre funzioni importanti come le feste in onore della Madonna e dei Santi con le processioni. La prima festa nella “nuova” chiesa è stata quella in onore di Santa Lucia, il mese scorso, organizzata dalla Associazione Cattolica Molochiese. Le feste religiose popolari hanno un posto importante nella parrocchia di St Paul, dove vive una numerosa comunità italiana e dove si trovano alcune bellissime statue che sono copia perfetta di quelle venerate in Italia, come quella della Madonna del Carmelo di Varapodio (Reggio Calabria), di San Gregorio Magno (Vizzini), di Sant’Antonio da Padova, Santa Teresa del Bambin Gesù ecc.

La componente sociale e culturale della parrocchia sta cambiando. La numerosa comunità italiana è ora affiancata da molte famiglie venute negli ultimi anni dalle Filippine e dal Medio Oriente. Il complesso residenziale costruito dove si trovavano le vecchie prigioni, adiacente alla chiesa, è abitato da migliaia di nuovi australiani, e quindi anche la parrocchia di St Paul è più che mai multiculturale ed aperta all’accoglienza con vero spirito evangelico.

GERMANO SPAGNOLO

http://italianmedia.com.au/w3/index.php?option=com_content&view=article&id=5790%3Arinnovata-la-chiesa-di-st-paul-a-coburg&catid=7%3Adal-victoria&lang=it

 

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