Il ricorso di Fabio Porta (PD) alla Giunta per le elezioni del Senato — Lombardi nel Mondo
Il ricorso di Fabio Porta (PD) alla Giunta per le elezioni del Senato
di Daniele Marconcini
“Per la seconda volta in quattro elezioni – ha dichiarato l’esponente del PD – il Partito Democratico perde in Sudamerica il seggio al Senato; come nel 2008 con il senatore di Forza Italia Esteban Caselli, anche quest’anno siamo di fronte ad evidenti anomalie verificatesi sempre a Buenos Aires”.
“La metà dei voti dell’USEI si è concentrata in un’unica città del Sudamerica e in un pugno di sezioni elettorali ci sono oltre la metà di questi voti; parliamo – continua l’On. Porta – di sezioni dove USEI ha ottenuto il 96% dei voti e dove il loro candidato eletto al Senato, per esempio, ha avuto in alcuni casi il 99% dei voti di preferenza; voti espressi spesso con la stessa calligrafia e la stessa penna: tutti elementi che saranno sottoposti all’attento vaglio della massima autorità elettorale del Parlamento.”
“Se vogliamo difendere il diritto-dovere di voto degli italiani all’estero e la rappresentanza in Parlamento degli italiani nel mondo dobbiamo avere il coraggio di denunciare tali episodi, sanzionando eventuali brogli e intervenendo per modificare il risultato e ripristinare la correttezza dell’esito delle elezioni”, sostiene il capolista al Senato della lista del Partito Democratico in Sudamerica.
“In caso contrario – avverte l’ex Presidente del Comitato italiani nel mondo della Camera dei Deputati – tali fenomeni si ripeteranno in proporzioni ancora maggiori, con il rischio concreto di seppellire definitivamente il voto all’estero. Non è più prorogabile – conclude – una seria riflessione sulle eventuali modifica delle modalità di voto nella Circoscrizione Estero, possibilmente preceduta da una analisi degli effetti e delle distorsioni del voto di preferenza nelle attuali quattro enormi ripartizioni.”
Roma, 16 aprile 2018 (fonte Ufficio Stampa On. Fabio Porta porta_f@camera.it)
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