La storia
La presenza lombarda nella capitale dell’Uruguay è molto forte a partire dai primi anni del’800; i lombardi contribuiscono a “creare” il paese con lavoratori nel campo delle costruzione, del ferro, del gesso.
Il Circolo Lombardo di Montevideo si sviluppa a partire da una più antica associazione, la Società ricreativa italiana, “La Comasca”, fondata il 6 Giugno 1921, il cui obiettivo era quello di sviluppare i vincoli di amicizia tra gli italiani, i discendenti di italiani e i simpatizzanti, promuovendo riunioni sociali e familiari, favorendo le attività sportive (e in particolare il tradizionale gioco delle bocce).
Come si può facilmente desumere, quindi gran parte della prima emigrazione lombarda in Uruguay proviene da Como, Lecco, ma anche Bergamo e provincie limitrofe che prendono “La Comasca” come punto di riferimento per le attività ricreative. Alla Comasca tra le altre cose si giocava a carte e si beveva, ed era un luogo per soli uomini, anche se una volta al mese era ammessa la presenza femminile. Presso questa stessa sede anche il circolo degli alpini di Montevideo si ritrovava e aveva sede.
Da questa associazione nasce l’attuale circolo lombardo, nel 1993 si crea l’”Associazione Lombarda di Montevideo” che da più di dieci anni sviluppa attività a favore della comunità lombarda nella capitale.
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