Monza e Brianza lanciano la sfida alla crisi economica puntando sul turismo
I dati sono emersi grazie a un’analisi dell’ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza nell’ambito degli Stati generali del turismo convocati dalla Provincia in Villa Reale. «Il turismo – ha dichiarato Giuseppe Meregalli, Vice Presidente della Camera di commercio – rappresenta una componente importante per l’economia del nostro territorio ed è proprio nell’ottica della valorizzazione di questo settore che la Camera di Commercio opera aggregando istituzioni, operatori economici e imprese attive sul territorio. Il nostro obiettivo è quello di coordinare risorse ed iniziative in modo coerente per proporre così a visitatori e cittadini un’offerta turistica integrata e appetibile».
In Brianza trovare il lavoratore giusto nel turismo è meno difficile che in altri settori: delle 50 assunzioni previste nel comparto nei primi tre mesi del 2012, solo il 20% è di difficile reperimento contro circa il 30% in media negli altri settori. «L’attuale momento di crisi non solo economica, ma anche politica ed istituzionale, ha ispirato i motivi per cui ho fortemente voluto i primi Stati generali del turismo, al fine di riunire tutti gli attori del comparto turistico per rispondere insieme alle accuse di chi crede inutile investire nel turismo in Brianza – ha dichiarato Andrea Monti, assessore al Turismo della Provincia –. La Brianza anche nel 2011 ha contato oltre 420.000 arrivi e circa 700.000 presenze, numeri certo piccoli se rapportati ad altre realtà lombarde a vocazione più turistica, ma che di certo non relegano la nostra Provincia nel ruolo di fanalino di coda».
Riccardo Rosa
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