I partiti di “maggioranza” e di “opposizione”
Il “governo” della Regione è affidato ai vincitori delle elezioni (la maggioranza) mentre il ruolo di controllo sul suo operato è affidato all’opposizione, rappresentata dalle formazioni politiche che “hanno perso” le elezioni.
I gruppi politici presenti in Consiglio regionale per la maggioranza sono: Forza Italia (di cui è capogruppo il lecchese Giulio Boscagli); Lega Nord (capogruppo il milanese Massimo Zanello); Alleanza Nazionale (capogruppo il milanese Roberto Alboni); Unione dei Democratici cristiani di centro (UDC) di cui è capogruppo il bresciano Mario Scotti; “Per la Lombardia”, formazione guidata dal notaio milanese Sveva Dalmasso e “Gruppo Misto 9103” che comprende la consigliera Silvia Ferretto Clementi.
Per l’opposizione i Democratici di sinistra (capogruppo il bergamasco Giuseppe Benigni); La Margherita (capogruppo il bresciano Guido Galperti); Rifondazione comunista (capogruppo il milanese Mario Agostinelli); i Verdi (capogruppo il milanese Carlo Monguzzi); i Comunisti italiani, rappresentati dall’attore milanese Alberto “Bebo” Storti; il Partito dei Pensionati, guidato da Elisabetta Fatuzzo (eletta nella circoscrizione di Milano ma di origini bergamasche); l’Italia dei Valori con Di Pietro, rappresentata dal romano con studio legale in Brianza Stefano Zamponi; il consigliere lodigiano Gianfranco Concordati per il raggruppamento Uniti nell’Ulivo; il consigliere Riccardo Sarfatti, il candidato presidente della Regione per la coalizione dell’Unione “sconfitto” da Formigoni.
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