Laura Garavini a Francoforte — Lombardi nel Mondo
Laura Garavini a Francoforte
Laura Garavini, vive e lavora da quasi vent’anni in Germania. Nata a Vignola (Modena) nel 1966, si è laureata in Scienze politiche all’Università di Bologna con il massimo dei voti. Madre di una bambina di undici anni, dopo aver lavorato come lettrice all’Università di Kiel e insegnato nei corsi di lingua e cultura italiana, ha collaborato con l’associazione tedesca BQN che si occupa della formazione lavorativa di giovani stranieri. A Colonia è stata la responsabile italiana di Pro Qualifizierung, un progetto del Governo tedesco che promuove la riqualificazione dei nostri connazionali minacciati dalla disoccupazione. Dal 1999 è responsabile del patronato ITAL di Berlino e, quotidianamente, a stretto contatto con le tante facce dell’emigrazione italiana. Nel 2001 fonda l’associazione degli emiliano-romagnoli di Berlino e da quattro anni lavora per la Unione Italiana nel Mondo (UIM) cooperando con connazionali in tutta Europa, soprattutto in Svizzera, Belgio, Francia, Olanda e Inghilterra per rafforzare i diritti degli italiani all’estero. Subito dopo la strage di Duisburg nell´agosto del 2007, insieme a gastronomi e a piccoli imprenditori italo-tedeschi, promuove l’iniziativa Mafia? Nein danke!, un’iniziativa che dimostra che dove ci sono italiani c’è un forte No alla mafia. Grazie a questa iniziativa, nel dicembre del 2007, 51 ristoratori italiani a Berlino denunciano una richiesta di pizzo e la polizia tedesca è in grado di catturare gli estorsori.
Dall’ottobre 2007 è componente del Coordinamento Nazionale del Pd, nominata da Walter Veltroni come unica rappresentante degli italiani all´estero.
„Sono felice e onorata che il Partito Democratico mi abbia affidato questo compito”, dice Laura Garavini, numero due del Pd nella lista per la Camera dei Deputati, Circoscrizione Estero/ Europa. “Due anni fa gli italiani all’estero sono stati determinanti per la vittoria. Voglio contribuire affinché anche questa volta noi italiani nel mondo possiamo essere determinanti, facendo vincere il Partito Democratico. Sono convinta, e con me tanti altri italiani all’estero, che Walter Veltroni sia la persona giusta per guidare l’Italia in una nuova stagione politica”.
Laura Garavini ha aperto venerdì 7 marzo la propria campagna elettorale partecipando all´incontro organizzato dal Pd di Francoforte. In un confronto con il Senatore Claudio Micheloni e il candidato alla Camera dalla Svizzera, Michele Schiavone, la Garavini ha avuto modo di illustrare il proprio programma. Una razionalizzazione della rete consolare efficiente, degna di un Paese moderno al servizio del cittadino; politiche volte a promuovere l’integrazione scolastica e formativa dei ragazzi italiani all’estero; maggiore spazio alle donne, sostenendo una maggiore presenza femminile negli organi di rappresentanza in emigrazione; la valorizzazione dei cervelli italiani nel mondo, favorendo scambi fra università italiane e straniere e promuovendo periodi di professionalizzazione in Italia. “È nostro compito cercare di portare anche qui, tra i nostri connazionali all´estero, quell´entusiasmo che si sta diffondendo in Italia”, ha concluso la Garavini, aggungendo: “Gli italiani nel mondo possono essere ancora una volta determinanti per evitare il ritorno al Governo di Berlusconi”.
Laura Garavini, dopo Francoforte ha fatto tappa a Stoccarda, partecipando al convegno dei giovani sardi in Germania e alla festa della donna organizzata dalla locale associazione Arces. “Ho accettato questa candidatura con grande entusiasmo”, ha dichiarato la giovane candidata. “Sono certa che il PD riuscirà con queste elezioni a promuovere una svolta per il nostro Paese: per un’Italia moderna, riformista, con regole chiare, che dà nuove opportunità ai giovani, alle donne e punta alla crescita dell’intero Paese”, ha concluso. Alle donne intervenute la Garavini ha ricordato come il PD rappresenti una straordinaria opportunità proprio per loro: in Italia il 30 % delle candidature nelle liste del PD è femminile e all´estero la percentuale raggiunge addirittura il 50%. Inoltre il programma elettorale del Partito Democratico dedica un intero capitolo al nuovo ruolo delle donne nella società. L´obiettivo è: incentivare l´occupazione e garantire le condizioni per favorire la coesistenza di carriera professionale e maternità“. Nel centenario della ricorrenza dell’8 marzo”, ha concluso la Garavini, “essere donna, italiana, può rappresentare la differenza per rinnovare concretamente il sistema politico, economico e sociale del nostro Paese”.
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