Vicinidistanza, quarta edizione di RintracciArti — Lombardi nel Mondo

Vicinidistanza, quarta edizione di RintracciArti

In coincidenza con il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la quarta edizione di RintracciArti dedica la sua attenzione ai diritti di cittadinanza dei popoli migranti e di accoglienza delle diverse culture nel mondo.

 

In coincidenza con il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la quarta edizione di RintracciArti, manifestazione che invita la comunità a ragionare sui temi della difesa, tutela e promozione dei diritti umani, così spesso impunemente violati nel mondo dei lontani e nelle città dei vicini, dedica la sua attenzione ai diritti di cittadinanza dei popoli migranti e di accoglienza delle diverse culture nel mondo.

 

 

In VICINIDISTANZA, quarta edizione di RintracciArti (22 novembre – 8 dicembre 2008) si racconta:

 

  • la meraviglia delle distanze culturali incontrata nelle storie di chi ha lasciato il proprio paese per necessità, sopravvivenza o semplice speranza di un futuro migliore, nella bellezza dell’Arte che sa trascendere tutte le provenienze per ricondurre a sintesi l’esperienza umana;
  • e musiche e i sapori che abbiamo conosciuto e vissuto, camminando insieme a persone diverse da noi;
  • l’impegno di persone sensibili e disponibili, grazie al quale la cultura vive e cresce in una comunità e dà un senso ad un territorio;
  • la dinamica interculturale, non più amplificando i temi della divisione (paura, pregiudizio, tensione, ecc.) e sottolineando solo quanto e a chi giova alimentare il conflitto;
  • il fenomeno delle migrazioni non come causa dei nostri mali, bensì come possibile risorsa, per cui persone di diversa cultura abitando nel nostro benessere, ci stimolano a diversamente affrontare il malessere di un modello sociale e istituzionale (famiglia, politica, scuola, religione) in crisi;
  • il contributo che le generazioni di vecchi e nuovi migranti hanno dato e danno allo sviluppo dell’economia, in un mondo spesso schizofrenico quando accusa gl’immigrati di rubare da schiavi la fatica di lavori che nessuno di noi sarebbe più disposto a fare;
  • il confine che separa un possibile sviluppo sostenibile, dove le leggi del profitto si possono porre ancora degli scrupoli, da quello non più sostenibile, mascherato con i panni della globalizzazione inevitabile, a causa del quale l’immigrato è costretto a cercare miglior fortuna in territori diversi da quello dov’è nato;
  • la necessità di uscire da una crisi di prospettive non solo economiche, che le attuali classi dirigenti faticano a proporre come modelli di vita, non semplificando i nostri comportamenti nell’individuare l’altro come il colpevole nemico e non più barricandoci tra simili alla ricerca di un’identità territoriale che solo apparentemente può darci maggiore sicurezza.

 

La manifestazione VICINIDISTANZA verrà inaugurata il 22 novembre alle 18 a Palazzo della Ragione, in Piazza Erbe a Mantova.

Il progetto di RintracciArti è nato da un’idea di Daniele Goldoni, con il quale collaborano alla direzione artistica Enrico Alberini e Giona Scanavini.

VICINIDISTANZA, quarta edizione di RintracciArti è stata realizzata con il contributo della Regione Lombardia, dell’amministrazione provinciale e comunale di Mantova, dell’amministrazione comunale di Marmirolo, della fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo – Umberto Artioli, dell’associazione culturale Polliwood e il sostegno di ALMA Information Technology and Office Automation, Assimoco, Verona 83, La Zanzara e Leoncino Rosso.

 

 www.rintracciarti.org

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