Sudamerica: la nuova frontiera di Magis
Non e’ uno slogan, ma una volonta’ che Giuseppe Mazzini, responsabile per i progetti cofinanziati dalla Cooperazione italiana allo sviluppo, ha espresso ai partner locali in Bolivia, Colombia ed Ecuador, nel corso di una missione che si e’ conclusa i primi di dicembre.
“Toccare con mano le problematiche su cui si vuole intervenire, e’ una premessa necessaria per il successo di qualsiasi iniziativa di cooperazione”, ha spiegato Mazzini. Scopo della missione effettuata, visitare i siti d’intervento per definire uno studio di fattibilita’ dei progetti promossi.
Il primo intervento sara’ effettuato in Bolivia con un progetto per lo sviluppo socio economico delle comunita’ indigene e contadine dell’Amazzonia boliviana attraverso azioni formative e di rafforzamento delle capacita’ organizzative e produttive in ambito rurale, nel rispetto delle tradizioni delle comunita’.
“Gli interventi per lo sviluppo produttivo riguardano il settore agricolo, agroforestale e allevamento, prestando particolare attenzione ai temi di genere e di ambiente in un’area soggetta a inondazioni e a periodi di siccita'”, ha osservato Mazzini. I beneficiari diretti saranno 52 comunita’ indigene e campesine di cinque municipalita’ della regione del Beni, nel sud dell’Amazzonia boliviana. La controparte e’ il Cipca, una ong boliviana legata ai gesuiti che opera da 37 anni in favore delle comunita’ rurali piu’ svantaggiate, offre servizi di base e svolge politiche di sviluppo di concerto con i leader delle comunita’ e le municipalita’ locali. In Colombia sono ancora in fase di studio due progetti. Il primo, in collaborazione con il Cinep, Centro de Investigacion y Educacion Poplar, ha come obiettivo la protezione dei diritti economici della popolazione campesina, in particolare le donne.
Il Cinep e’ impegnato da quasi 60 anni in questo ambito attraverso la promozione dell’istruzione sociale e nello sviluppo di programmi alternativi di sostenibilita’ regionale.
Il secondo progetto vuole migliorare le condizioni socio economiche della comunita’ rurali nel centro della Valle del Cauca. La controparte in questo caso e’ l’Imca – Fundacio’n Istituto Mayor Campesino, il cui presidente, il gesuita Jose’ Aguilar ha incontrato Giuseppe Mazzini a Buga, cittadina a circa 600 km da Bogota’. Infine in Ecuador e’ allo studio un progetto nel settore sanitario in collaborazione con l’ufficio della Compagnia di Gesu’ a Quito e il Fasmad (Fundación Asistencia Social Madre Dolorosa). I centri di salute di Sabanilla e Las Iguanas, rispettivamente a 65 km e 110 km a nord della citta’ di Guayaquil, saranno probabilmente i siti dove verra’ realizzato l’intervento.
Fonte: http://www.ong.agimondo.it/notiziario-ong/notizie/200812291019-cro-rt11039-art.htm
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