L’appello di Emilia Sina Presidente del circolo camuno di Zurigo — Lombardi nel Mondo

L’appello di Emilia Sina Presidente del circolo camuno di Zurigo

La Sina lancia un appello durante un recente convegno tenuto proprio nella città elvetica: “Bisogna tornare alle radici e alle motivazioni dei fondatori dei nostri Circoli in questi tempi di grandi cambiamenti”

L’Associazione “Gente Camuna” fu costituita nel 1967 per essere vicina ai tanti cittadini della Valle Camonica (Brescia) che lasciavano la propria terra per cercare lavoro in altri paesi.Fin dal marzo 1961 fu pubblicato il primo numero dell’omonimo Notiziario che raggiunge ancora oggi gli emigrati camuni nei luoghi piu’ remoti portando,come scriveva Giacomo Mazzoli,primo Presidente dell’Associazione “il sapore della loro terra,l’aria della loro valle,la voce dei loro paesi”. In Svizzera negli anni successivi furono fondati quattro Circoli con la finalità di tenere uniti gli emigrati  e rendere piu’ agevole il loro inserimento nelle nuove realtà.Nei giorni scorsi in Svizzera hanno organizzato con la casa madre di Breno(BS) un Convegno ul tema “Emigrazione e globalizzazione”.Iniziativa a cui hanno dato l’adesione 200 corregionali lombardi da tutto il paese e che , nonostante una nevicata fuoristagione che ha paralizzato tutte le vie di comunicazione ,sono giunti numerosi e puntuali all’appuntamento.

 

Vera anima e instancabile organizzatrice dell’iniziativa è stata Emilia Sina ,Presidente del Circolo “Gente Camuna” di Zurigo  che nel salutare i relatori e i convenuti ha affermato che l’incontro ” è il segno della nostra volontà di impegnarci sempre di piu’ al servizio delle persone che come noi affrontano qui in Svizzera i tanti problemi della vita quotidiana” aggiungendo di essere convinta  come donna “che è soprattutto nella quotidianità e nell’ordinario che si diventa incisivi e credibili.”

 

Emilia Sina ha ribadito che “un ritorno alle radici e alle motivazioni dei fondatori dei nostri Circoli deve essere il nostro primario intento in questo tempo difficile in cui le condizioni ed i bisogni della nostra collettività nazionale in Svizzera sono mutate.Certo tali mutamenti hanno portato nuovi problemi,l’emigrazione è cambiata.Ora dobbiamo confrontarci con una emigrazione globale” ricordando  un editoriale del 1992 ,sempre d’attualità trent’anni dopo di Gente Camuna, dove si leggeva ” di tanti che per per scelta definitiva o perchè non hanno ancora raggiunto gli obbiettivi prefigurati,sono lontani dalla Valle Camonica e dintorni,ma che desiderano mantenere finchè è possibile,un sia pur flebile contatto con essa” rimarcardo con forza e passione che per questo desiderio ” ancora oggi sentiamo l’impegno assunto piu’ di trent’anni fa a continuare”. “Il mio quindi vuole essere un appello “ha concluso Emilia “ad un impegni docllaborazione all’aiuto reciproco,al rinnovamento di mentalità,pur non perdendo ma i la nostra indentità,all’deguarci ai tempi mutati nelle sinergie delle forze per portare avanti con successo il nostro lavoro a favore della collettività non solo lombardo italiana, ma di tutta la comunità multietnica , religiosa  e plurilinguistica di cui è composta oggi la società in Svizzera,allargando così i nostri orizzonti verso una nuova emigrazione globale.” Un appello infine alla Regione Lombardia affinchè interpelli le Comunità lombarde all’estero nella stesura della nuova Legge sui Lombardi nel Mondo,valorizzando maggiormente la Consulta regionale dell’Emigrazione.

 

Emilia Sina

Presidente Circolo Gente Camuna

Zurigo – Svizzera

tel. 0041/792576248

email : roger.bittel@bluwin.ch

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martedì 28 Gennaio, 2020