Il Garda come Hollywood nel segno del Sup
Lo sport non è affatto faticoso: il lavoro muscolare richiesto – affermano gli esperti – è del tutto naturale, non viene sovraccaricata la colonna vertebrale ed è veramente adatto a tutti, dai 5 ai 99 anni. Addirittura, in certi casi può essere utilizzato come terapia riabilitativa.
Se le origini del sup sono vecchie come il mondo, da ricercarsi nelle antiche tecniche dei pescatori polinesiani, da qualche anno la specialità sta vivendo una nuova giovinezza: in Italia è ancora pressoché sconosciuta, anche se la schiera degli appassionati cresce di giorno in giorno. L’associazione Sup Garda, con sede a Manerba, ha una scuola riconosciuta dalla Federazione Italiana Surfing sulla spiaggia di Pisenze, nel cuore del parco della Rocca, ed è la prima realtà del genere sul Garda.
Il presidente Gianluca Martelli, 40enne istruttore qualificato, ha deciso di investire denaro e passione in questo progetto: «La spiaggia di Pisenze è il luogo ideale dove praticare il sup, sia per la spettacolarità dei paesaggi, sia per la conformazione del bacino in cui ci troviamo». Assieme ad altri cinque collaboratori ha messo in piedi la scuola, che da maggio a settembre offre corsi ed escursioni: dal giro del sasso fino all’isola dei Conigli, per ammirare paesaggi e fondali. I corsi, invece, meritano un discorso a parte. Non ci si potrà credere, ma la scuola organizza lezioni di sup yoga e sup fitness. «Lasciarsi cullare dalle onde mentre si pratica del sano esercizio fisico è quanto di più rilassante si possa provare, e lo stesso vale per una semplice pagaiata in solitudine», racconta Martelli, secondo il quale il sup funzionerebbe tanto quanto «una seduta di un’ora da uno psicologo».
Per mettere in piedi la scuola è stato necessario l’appoggio del Comune di Manerba, che ha patrocinato l’iniziativa; Martelli e il suo gruppo hanno investito nella creazione di un percorso ad hoc, che conduce dal cuore del Parco, tra i boschi, direttamente alla «capanna» adibita a sede e, da lì, dritto fino in spiaggia. Un bel progetto, nuovo e moderno: non resta che provare a «suppare». Gianluca e gli altri sono in spiaggia tutti i giorni e hanno un sito: www.supgarda.it.
fonte: giornale di brescia
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