Mdv, aumentano i visitatori: in crescita anche i musei civici
CREMONA – Il fascino della liuteria, nuovi percorsi di visita, inediti momenti di approfondimento ed una proposta concertistica varia e diversificata qualificano il Museo del Violino come realtà d’eccellenza e anche nel 2015 favoriscono il segno positivo di tutti gli indicatori di attività.
Il dato aggregato è indice significativo di attrattività: 89.490 persone hanno vissuto l’esperienza della visita alle sale delle attività musicali nell’Auditorium Giovanni Arvedi. Sono stati 60.493 i visitatori che hanno ammirato le collezioni custodite in Palazzo dell’Arte. Nel conteggio non sono comprese le gratuità in occasione di convegni e inaugurazioni. In aumento del 4,5% rispetto al 2014 i biglietti venduti: 56.318 contro 53.737. 361 le visite guidate (+7,12%), 88 i laboratori didattici. Si confermano molto frequentate le audizioni con strumenti storici, momento caratterizzante la proposta culturale del Museo del Violino. I capolavori di Stradivari e Guarneri del Gesù sono stati suonati da Antonio De Lorenzi, Giuseppe Mondini, Anastasiya Petryshak e Lena Yokoyama e, più saltuariamente, Damiano Barreto, Marco Bronzi, Teofil Milenkovič e Adele Viglietti, regalando al pubblico emozioni indimenticabili. Li hanno applauditi 14.941 spettatori, il 46,4 percento in più rispetto allo scorso precedente, quando si registrarono 10.208 presenze. Numerosa la presenza dall’estero, favorita anche, in autunno, dal Concorso Triennale, le Olimpiadi dei Liutai, che ha richiamato a Cremona 334 concorrenti da 31 Paesi. Particolarmente affollata, soprattutto da costruttori, musicisti e commercianti l’esposizione degli strumenti in gara: per la prima volta ospitata nel padiglione Andrea Amati e nelle sale del Museo ha offerto interessanti spunti di riflessione sul significato e il valore culturale del lavoro degli artigiani di oggi e sul legame con la tradizione cremonese. Oltre 12.800 gli spettatori ai concerti, alle matinée ed agli eventi.
I Musei Civici e loro attività, grazie a programmazione, animazione e sinergie, ricominciano a crescere. Sono state 58.862 le presenze nei quattro musei cittadini e alle mostre temporanee allestite nelle sedi espositive esterne al Museo Civico. Aggiungendo i 2.000 spettatori del Festival Acquedotte, che nel 2015 con notevole successo ha sostituito le rassegne estive museali L’altro lato del violino e L’altro lato della liuteria, si arriva a 60.862 presenze. 5.128 in più del 2014, ovvero +9,2% sull’anno precedente.
fonte: la provincia di cremona
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