Incontro con Clara Tancredi Giovannini — Lombardi nel Mondo

Incontro con Clara Tancredi Giovannini

“Immergersi nel mondo di Clara Tancredi è percepire il battito, le parole, la musica attraverso i colori. Sono dei colori che esplodono, che fanno gioire l’anima”. Un ritratto della pittrice mantovana di Liliana Riva.

Sera…le vie riempiti di passi frettolosi…è l’ ora dell’appuntamento con Clara, e lei è lí, come sempre impeccabile, distinta, tutta la sua ricchezza, la sua energia è con lei, nei suoi colori che la distinguono della massa umana…

 

Iniziare un colloquio con Clara non è difficile; lei si apre, apre le porte del suo arte e ci permette il passaggio a un mondo veramente meraviglioso, carico di vita ondeggiante.

 

Innanzitutto parliamo della MOSTRA che è il punto piú importante: sará a Febbraio, il 15.

 

Questi dipinti sono diversi, la nave conducente è il libro Jolanda, la figlia del Corsaro Nero. La tecnica in questo caso è diversa, si adattano di piú i grafici fatti con pennino colorato con chine pure, non mescolate. Il perché di questa tecnica si spiega   dalla conoscenza della pittura pubblicitaria, utilizzando solo  penne a colori .

 

I disegni di Clara Tancredi hanno imposto la loro qualità  seguendo una sola linea: la ricerca dell’ identitá della donna coraggiosa, che va oltre il percettibile. Questo messaggio è stato trovato nell’ utilizzo dei colori puri che hanno come esponente l’insolito  darsi da fare  di Jolanda, la figlia del Corsaro Nero, attraverso le terre mantovane, maltesi ed i mari.

 

Ma la Tancredi, con il suo pennellino è stata capace di arrotondare un mondo più vasto e, forse, più profondo. Perciò oggi, qualsiasi delle sue opere costituisce una bellissima realtà plastica.

 

Avendo conto dello sviluppo della Tancredi, si percepisce una maturità strepitosa per  vagare nel mondo lontano della sua realtà, nella quale si uniscono la passione, la creatività, l’arte e la consapevolezza dei sentimenti che mobilizzano l’azione dell’uomo. Questo cambiamento nella espressione pittorica, però, rivela un impegno di autenticità e di una maggiore attenzione.

 

Tra tutte le sue creatività a pennini colorati si scopre un mondo nuovo, nato nell’arte pubblicitaria con la consapevolezza di quanto si può fare con la tinta nera ed i colori puri e forti  sulla carta bianca; pertanto, ha trovato in essi il suo modo di esprimersi. Così cammina in questo albeggiare del XXI secolo per mettere in moto la sua genialitá.

 

Seria, attiva, responsabile, Clara Tancredi ha acquisito una maggiore coscienza della sua arte col trascorrere del tempo, logorando una evoluzione qualitativa del suo pennellino che è diventato pian piano più sottile e leggero facendo   una trama più sicura e delicata.

 

La sua elaborazione delle luci e le ombre attraverso l’inserimento dei colori è stata più coerente, il suo senso dell’insieme è migliorato fino ad essere un tessuto plastico. La sua produzione è ampia, numerosa, di nota qualità ed unitaria nel suo aspetto tematico, esaltando la natura esterna di un’artista del colore che abbraccia i temi più vari dagli ambienti semplici fino alle tracce di maggior movimento.

 

Questi lavori s’integrano con :

20 tavole su carta Fabriano 4, 48 x 33 a chine colorate Pelikan e Winsor Newton.

 Sono schizzi che danno   idea, movimento, corsa. In quasi tutti c’e la figura umana.

1-Castello colorato, prima di essere saccheggiato, idea d’ epoca, i colori mostrano la forza imperante dell’anima femminile.

2-Giaguaro,è la forza, l’intrepidezza, la dimensione che spiega la faccenda, giallo, marrone, rossa, per descriverlo, il verde della vegetazione mostra l’esplosione della natura.

3-Raccontano come s’immaginava Jolanda, ragazza con stivali, del  mare e della terra che fa “shopping” a  Parigi, a Mantova  – Profumeria Ravagnini , bottega Spagnoli-

4-Ritorno felice al mar dei Caraibi. Il pennellino sa disegnare i volti di gioia, e tutto questo è possibile per la magica   mano della pittrice .

5-Locanda El Toro , combattimento dei  galli

6-Morgan, pantalone rosso – mescola dell’oggi, quello che fa la storia nel divenire del tempo- rosa dei venti, l’orientamento è il segno importante….l’uomo continua la traccia pensata oltre le difficoltà del momento.

7-Morgan scrive al Governatore per avere Jolanda e la posizione rivela l’autorità che esprimono le parole scritte.

8-Carmaus, racconta come è stato ucciso il primo fratello del Corsaro Nero – come è nato l’ odio – le sfumature delle linee permettono vedere nel viso le diverse reazioni .

9-Jolanda vestita da donna, tenuta prigioniera dal Capitano Valera – si apprezza come si presenta Jolanda la prima volta che l’ ha vista Morgan – mantello nero, perle nei cappelli, accappatoio bianco, ricami alle maniche.

10-Jolanda incita i corsari all’ arrembaggio- appropriarsi dalla nave spagnola – Morgan , Jolanda, Carmaus – contro gli spagnoli, ognuno porta con se il coraggio di lottare per quello che si vuole e si sente importante. E’ una tavola con un  grande messaggio per l’oggi, non perdere mai il punto di vista della meta.

11-Naufragio, incontro un gruppo di indiani- Morgan viene ferito strapazzato dagli indiani.

12-Foresta – appare un giaguaro – fuoco- Jolanda tira un tizzone per allontanare il giaguaro che va via. La giovane rappresenta il coraggio della donna, non ci sono differenze tra sessi, lei ha una missione….non si arrende…..

13-Jolanda che è stata prigioniera del Conte Medina e del Capitano Valera. Per avere Jolanda sono andati dal notaio di Maracaibo, che ha fornito l’ indicazione giusta  dove si trova Jolanda. Viene portata via sul canotto.

14-Morgan e tutti i corsari formano la flotta per andare contro la flotta spagnola e salvare Jolanda- vuota – folgore.

 

15-Torre di Panama. Colori intensi: rosso – blu- castello nella notte. Il mistero del divenire….la notte è l’amica delle strategie…

16-Pier le Picard scala per primo le mura di Panama per andare   a trovare Jolanda.

La trovano rinchiusa nelle sotterranee prigioni del Conte Medina che vuole costringerla a firmare un documento per il cedimento delle sue proprietá

17-Pier le Picard viene ferito con un colpo di pistola per salvare Jolanda……le fa scudo con il proprio corpo.

18-Morgan ferisce il Conte Medina e lo ferisce a morte con il colpo segreto del Corsaro Nero che va da basso verso l’alto.

19-Alla morte di Medina, saccheggiata Panama, ritroviamo i nostri eroi- Morgan  – Jolanda- Carmaus e Wan Stiller – ritornano alla Tortuga con il loro bottino-

Tavola 20 – fine – Morgan e   Jolanda si sposano – Morgan viene nominato sir- 

Altro è vedere la mostra che si apre alla Galleria Ravagnini; ogni spirito sarà capace di ricreare la propria creatività, fantasia, e così, dopo la lettura del libro, questi dipinti diventano l’espressione di un altro aspetto della persona che ama l’arte sopratutto.

 

Liliana Riva

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