Rassegna stampa sull’inaugurazione del 2 Febbraio (aperta fino al 18 Marzo) della mostra “Tango y Pasion” dell’artista Nacha Piattini — Lombardi nel Mondo

Rassegna stampa sull’inaugurazione del 2 Febbraio (aperta fino al 18 Marzo) della mostra “Tango y Pasion” dell’artista Nacha Piattini

Ha avuto luogo martedì 2 febbraio u.s. presso il prestigioso Studio degli Avvocati Barbanti e Vitelli, ad un passo da Piazza San Babila, il vernissage della mostra personale dell’artista Nacha Piattini, argentina di nascita e di anima, ma naturalizzata italiana da moltissimi anni e residente nella città di Mantova, quest’anno capitale della Cultura.

 

“Questa esposizione rientra in un percorso già avviato dagli avvocati di questo studio per portare l’arte al di fuori dei propri contesti istituzionali e scaldare un ambiente apparentemente freddo, come un studio legale, ma che dalla bellezza si lascia avvolgere.
Ed è proprio questa la sensazione che si percepisce entrando, i dipinti di Nacha, che parlano di Tango, imprescindibilmente legato alle origini dell’artista, di passione ma anche di sguardi, di ricerca di se stessi, di atmosfere soffuse e di momenti luminosi, si uniformano magistralmente alle pareti divenendone complemento discreto che si trasforma in esplosione di emozioni quando ci si avvicina per osservarli.

I dipinti della serie del Tango conducono l’osservatore direttamente nelle milonghe di Buenos Aires, con le loro atmosfere fumose e soffuse, dove le luci sembrano disposte ad arte per illuminare ciò che è essenziale, la passionalità, le mani che si stringono, i corpi che si muovono all’unisono, dove l’uomo diviene guida e appoggio per la donna che si abbandona, certa di ricevere tutto il sostegno di cui ha bisogno per muoversi in libertà seguendo la musica.

E’ quasi teatrale il modo di descrivere la scena della Piattini, quasi come se tutto ciò che conta fosse sotto il riflettore, mentre tutto ciò che può essere trascurato o non è fondamentale nel momento unico immortalato dalla pittrice, possa essere lasciato in ombra.
La serie legata alle emozioni è altrettanto intensa: dipinti come Ricomincio da medove il nascondersi è un raccogliersi per interrogarsi e volersi ritrovare, un bisogno di connessione con l’interiorità per poi dire al mondo, ma soprattutto a se stessa, di essere pronta appunto a ricominciare; o l’intenso Speranze dove lo sguardo del ragazzo racchiude, e regala, tutta l’emotività e il desiderio di chi sogna una libertà che ancora non può avere, di chi immagina un mondo migliore che può guardare solo da lontano ma che si riflette così profondamente nei suoi occhi da lasciare l’osservatore senza fiato, quasi calamitato dalla sua anima triste che però non perde la forza e la voglia di credere che tutto un giorno potrà cambiare.

La mostra, curata dal Dott. Massimo Diodati con la collaborazione della Dott.ssa Carla Zucchi e dell’Arch. Geo Lanza, e patrocinata e voluta dall’Associazione Noi che l’Arte Bari-Milano, dall’Associazione Milano Arte e dall’Associazione Regionale Pugliesi, sarà visitabile fino al 18 marzo 2016, ed è davvero una splendida occasione per calarsi nelle calde atmosfere argentine.”
Di Marta Lock (testo)


L’artista Nacha Piattini era appena rientrata da una esposizione realizzata in occasione del Giubileo della misericordia, presso la Galleria La Pigna di proprietà del Vicariato, mostra intitolata “I volti di Cristo” e curata da Carlo Marraffa, dove ha presentato un opera molto toccante, immagine dolente o rasserenante, confidente o drammatica del figlio dell’uomo.   

NOTA BIOGRAFICA
Nacha è nata a Còrdoba (Argentina) il 22 febbraio 1970.
Dal 1993 vive e lavora a Mantova.
Ha ereditato la passione per l’arte dal trisnonno materno Gonzaga Cony Luis, il famoso pittore portoghese giunto in Argentina nel 1848, fondatore dell’Accademia del disegno Università San Carlos e successivamente fondatore dell’Università di Còrdoba.
In Italia ha perfezionato i suoi studi artistici con il Professor Enrico Beccari.
Diverse le sue mostre, sia personali che collettive, in Italia ed all’estero, tra le più importanti quelle al Museo Macia, in occasione della Biennale di Venezia 2013, alla Galleria La Pigna a Roma dove è stata premiata nell’ambito del concorso “La Pigna”.
Riconoscimento e attestati di stima da parte di S.E.R. Cardinale Gianfranco Ravasi al quale è stata consegnata in Vaticano una copia dell’opera Sete di Vita” e del Cardinale Dionigi Tettamanzi per la stessa opera.
Ha creato il progettoArs et Humanitas” presentando la sua prima tappa al Museo Diocesano Francesco Gonzaga di Mantova.
Partecipazione Brera ArtMilano.
Ha partecipato alla biennale di Baden Baden (Germania), all’Art Monaco (Principato di Monaco), all’Exposition Internationale Artistes Du Monde di Cannes (Francia), al Carrousel du Louvre Salon SNBA di Parigi, all’Art Tokyo 2015 e al Premio Boston 2015.
Ha ricevuto un premio alla carriera a Davos in Svizzera dal Sindaco del Comune.
E’ stata curatrice della mostra Pensieri per l’Arte” presso la Casa di Rigoletto di Mantova.
Recentemente è stata nominata consigliere del Centro Internazionale di Cultura Palazzo Te a Mantova.

Nacha Piattini

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