Dall’Osservatorio per la legalità avvio a sensibilizzazione anti-crimine e solidarietà a Cavalli — Lombardi nel Mondo

Dall’Osservatorio per la legalità avvio a sensibilizzazione anti-crimine e solidarietà a Cavalli

L’organismo del Consiglio Regionale deputato alla lotta all’illeglità ha avviato il dibattito sulle linee guida per informare i lombardi sul fenomeno della mafia. Sostegno al Consigliere insultato da un mafioso condannato all’ergastolo. Maggiore documentazione e rendicontazione finanziaria più precisa. Queste sono le decisioni preventive che, nella seduta di lunedì, 2 Aprile, ha preso l’Osservatorio per la Legalità del Consiglio Regionale della Lombardia, chiamato ad approntare una serie di misure positive atte a constrastare l’illegalità.
Dall'Osservatorio per la legalità avvio a sensibilizzazione anti-crimine e solidarietà a Cavalli

Giulio Cavalli

L’organismo, istituito in base ad una Legge Regionale del 14 Febbraio 2011, per organizzare iniziative orientate all’educazione alla legalità, ha iniziato il vaglio delle proposte sulla base di una relazione presentata dalla Giunta, su cui l’Osservatorio è chiamato ad esprimersi per fornire le proprie linee guida per la messa in pratica delle misure di sensibilizzazione anti-crimine.

Come proposto dal Consigliere Giorgio Puricelli, del Popolo Della Libertà, l’Osservatorio potrebbe predisporre la redazione di una presentazione su slide riguardanti l’infiltrazione mafiosa nel tessuto economico, sociale ed ecologico della Lombardia, con la finalità di rendere più facilmente comprensibile ai giovani studenti delle scuole superiori la conoscenza di un fenomeno altamente diffuso su scala regionale.

“Va verificata l’effettiva gestione delle risorse per la realizzazione di progetti che davvero portino all’impatto desiderato – ha dichiarato Carlo Borghetti, del Partito Democratico della Lombardia – l’osservatorio può contare su 250mila Euro di investimenti, che andrebbero impiegati in iniziative in grado di canalizzare il messaggio, e convogliarlo ad una platea il più ampio possibile”.

Attento alle risorse è stato anche Vittorio Pesato, del Popolo Della Libertà, che ha invitato l’Osservatorio ad elaborare un sistema di riallocazione delle risorse confiscate alla malavita ad imprese lombarde in difficoltà: siano essi beni mobili o immobili. In questo modo, secondo il Consigliere di maggioranza, in nome della legalità, si potrebbe cogliere una buona occasione per favorire un settore economico nevralgico per la crescita della Regione.

Favorevole alla proposta del suo collega di minoranza in merito alla verifica dell’utilizzo dei fondi come passo preventivo per il varo di linee di indirizo si è detto Giulio Cavalli, di Sinistra-Ecologia-Libertà, che ha evidenziato come la documentazione presentata ai membri dell’Osservatorio sia insufficiente per poter permettere la presa di decisioni importanti su un tema di primaria importanza.

“Maggiore attenzione va posta agli studenti: con attività didattiche e iniziative pubbliche che si rivolgano a loro – ha illustrato Massimiliano Romeo, della Lega Nord-Padania – la riunione precedente ha voluto favorire la formazione dei docenti, ma è opportuno responsabilizzare anche chi costituirà la classe dirigente di domani”.

Preso atto delle proposte, l’Osservatorio invierà una richiesta a firma dei due Consiglieri del Partito Democratico della Lombardia e di Sinistra-Ecologia-Libertà per l’invio di una documentazione più dettagliata che renda possibile l’avvio dell’iter decisionale dell’organismo del Consiglio Regionale.

Infine, l’Osservatorio ha espresso solidarietà a Cavalli per le offese verbali da lui subite in un’aula di tribunale da parte di Carlo Cosco: condannato all’ergastolo per l’omicidio della compagna, Lea Garofalo, alla cui figlia – che oggi è Collaboratrice di Giustizia in onore della madre – una mozione, che ha avuto come primo firmatario proprio il Consigliere lodigiano, ha proposto di concedere una borsa di studio.

Matteo Cazzulani

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