Il museo della Seconda Guerra Mondiale del Po sede morale di Filitalia — Lombardi nel Mondo
Il museo della Seconda Guerra Mondiale del Po sede morale di Filitalia
Una delegazione di Filitalia International di Philadelphia (USA) formata dal fondatore e Presidente onorario Pasquale Nestico , dal Governatore del Distretto Italia del sodalizio italo americano Daniele Marconcini e dalla responsabile amministrativa di Filitalia International Flavia Aondio è stata recentemente ricevuta presso il Museo della Seconda Guerra del fiume Po, in rappresentanza del Sindaco di Felonica Annalisa Bazzi, dal responsabile Franco Guernieri, coordinatore dei volontari pensionati che svolgono servizio presso il Museo e da Davide Tralli, responsabile dei veicoli del Museo.
La riunione è stata preceduta da un incontro con Simone Guidorzi , curatore del Museo stesso, che con altri volontari (anche di altre associazioni) si impegnato negli ultimi anni nel recupero di aerei alleati e non, abbattuti durante l’ultimo conflitto mondiale. Simone ed altri volontari del North Apennines Po Valley Park (www.napv.it) sono rientrarti recentemente da Kirov, Russia centrale dove vennero sepolti migliaia di prigionieri di tutte le nazionalità belligeranti contro la ex Unione Sovietica (tedeschi, italiani, rumeni, ungheresi, belgi, francesi, norvegesi, ecc…) deceduti sui treni provenienti dall’area di Stalingrado.
Pasquale Nestico nel porgere i saluti della Presidente di Filitalia International Rosetta Miriello, ha consegnato una targa con il logo di Filitalia International per ufficializzare la domiciliazione morale del sodalizio presso il Museo della Seconda Guerra Mondiale, donando a nome della delegazione le riproduzioni originali della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America, della Costituzione americana e di un giornale americano che annunciava lo sbarco in Normandia.
Occorre ricordare che Pasquale Nestico con grande senso patriottico, interrompendo per un certo periodo la sua attività professionale di cardiologo, si è arruolato come volontario nel 2005 nell’esercito degli Stati Uniti d’America durante la guerra Iraq – Afghanistan, prestando servizio come ufficiale medico, congedandosi con il grado di Tenente Colonnello, ricordando quel periodo come “una esperienza umana e professionale che mi ha cambiato la vita“.
Grazie ai volontari del Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po nell’ottobre del 2014 sono stati ritrovati le spoglie mortali del Capitano Arthur E. Halfpapp dell’87th Fighter Squadron dell’USAAF, originario della Pennsylvania abbattuto con il suo velivolo Republic P-47 D Thunderbolt il 24 aprile 1945.
Arthur E. Halfpapp aveva solo 23 anni con all’attivo ben 103 missioni di guerra.
Un piccolo frammento dell’aereo è stato donato al Museo dell’Emigrazione italiana di Philadephia, creato dalla Fondazione italo americana Filitalia International fondata da Pasquale Nestico, dove Arthur e altri militari, spesso italo americani, della Seconda Guerra Mondiale sono ricordati in una apposita sezione.
La delegazione di Filitalia International si è accomiatata con il reciproco impegno di valorizzare l’attività del Museo in nome dell’amicizia tra Italia e Stati Uniti e dei comuni valori democratici.
13 Febbraio 2017 (Fonte www.filitalia.it)
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