1 Ottobre 2022: Il Turismo delle Radici sulle orme del Preziosissimo Sangue di Gesu’

Appuntamento per i membri dell’Associazione Mantovani nel Mondo, che hanno vissuto una esperienza unica visitando la Basilica di Sant’Andrea a Mantova, con la sapiente guida di Monsignor Manzoli e con accesso alla Cripta dove sono custodite le reliquie del Preziosissimo Sangue.

 

Dopo circa duemila anni, a Mantova è ancora forte la venerazione per il Preziosissimo Sangue, la reliquia custodita nella basilica di Sant’Andrea che conserva alcune tracce del sangue di Gesù Cristo, uscito dal suo costato dopo essere stato trafitto sulla croce dal soldato romano Longino.

Una storia di conversione e pentimento che nei secoli ha assunto un portato internazionale, che ha coinvolto diversi paesi e che vede in Mantova un punto di riferimento non solo geografico.

Fu proprio San Longino a raccogliere un grumo di terreno e a portarlo con sè nel suo pellegrinaggio che lo portò in Italia, proprio nella zona di Mantova, dove morì martire nel 37. La reliquia fu sepolta per molti secoli e non se ne seppe più nulla: venne ritrovata solo nell’804 nei pressi dove oggi sorge la basilica di Sant’Andrea, eretta proprio per ricordare quel fatto straordinario.

E straordinario e’ tutto lo sviluppo della storia, che arriva ai giorni nostri

Grazie alla scoperta del Preziosissimo Sangue, Mantova viene eretta dal Papa a sede vescovile e diventa una diocesi vera e propria. Intorno all’anno mille, la reliquia viene sepolta per difenderla dall’arrivo degli Ungari, che invadono la città: tornerà alla luce, per la seconda volta, nel 1048. Il ritrovamento spinge ad allargare la basilica di Sant’Andrea: tra i lavori realizzati, viene creata una cripta dove la reliquia è custodita ancora oggi, all’interno dei Sacri vasi, oggetto della visita di preghiera dell’1 ottobre.

   

Ogni anno, il Preziosissimo Sangue viene esposto alla venerazione dei fedeli in occasione del Venerdì Santo e portato in processione per le vie di Mantova. Un’altra occasione è la festa diocesana del Preziosissimo Sangue: i Sacri vasi saranno esposti in basilica a partire dalle 21 di venerdì 15 marzo e fino al pomeriggio del giorno dopo. L’ostensione è scandita da vari momenti: la liturgia della Parola con l’intervento del vescovo Marco Busca, l’esposizione del Santissimo e la preghiera di adorazione, animata dai gruppi di preghiera della diocesi.

Tesori emozionanti, dipinti unici, testimonianze di fede che non possono lasciare indifferenti tanto i fedeli che il visitatore occasionale, assolutamente rapiti dall’atmosfera gioiosa e coinvolgente che si respira in Basilica

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