Carlo Borghetti, Vicepresidente uscente del Consiglio Regionale, parla della Legge sui Lombardi nel Mondo

 

Carlo Borghetti, vicepresidente uscente in Consiglio Regionale, ingegnere elettronico,

candidato nelle file del Partito Democratico, parla della propria attenzione nei confronti

delle tematiche collegate alle attivita’ di Lombardi nel mondo, e auspica la ripresa della

Legge dedicata ai Lombardi nel mondo con l’inizio della nuova legislatura.

Raccogliamo una dichiarazione di Carlo Borghetti che riportiamo:
Il nuovo Statuto Regionale approvato il 14 maggio 2008 recita all’ art. 6 comma 5 “ La Regione sostiene e valorizza le comunità dei Lombardi nel Mondo . Nonostante questo nel 2011 sono  stati soppressi  tre organismi consultivi in un’ ottica di contenimento dei costi  : la Conferenza dell’ Emigrazione  , la Consulta dell ‘ Emigrazione , prevedendo la possibilità di avvalersi di un Comitato tecnico scientifico si sensi dell’ art. 8 L.r.20/2008 che non è mai stato convocato . La dotazione era di oltre 500 mila euro e non vi erano limiti per la presentazione di più  progetti e nemmeno quote massime da erogare per singola organizzazione . Nel 2012 il bando non è più stato finanziato e gli uffici non hanno più svolto delle attività per i Lombardi nel Mondo. Nel 2019 il bando e’ stato ripristinato con una dotazione finanziaria di soli 50 mila euro con vincoli che hanno messo in difficoltà le associazioni lombarde dell’ Emigrazione : Associazione Mantovani nel Mondo, Ente Bergamschi nel Mondo e Gente Camuna.
Occorre una nuova legge sui Lombardi nel Mondo considerato che da anni Regione Lombardia ha il primato di espatriati permanenti all ‘ estero .
A mio avviso occorre ;
2 ) Il ripristino della Consulta lombarda dell’ Emigrazione per favorire la scelta delle linee di indirizzo e fungere da Osservatorio dell’ Emigrazione Lombarda . L’ esperienza degli anni passati suggerisce di creare un organismo formato dalle Associazioni esistenti , iscritte al Registro del Terzo settore e raccolte in Albo regionale e dai rappresentanti di maggioranza e minoranza del Consiglio regionale . La Consulta dovrebbe essere presieduta dal Presidente della Regione o da suo delegato con l obbligo di far  pervenire al Consiglio Regionale un rapporto annuale sulla attività svolta .
3) La nuova Legge deve promuovere la collaborazione con le rappresentanze ufficiali dei nostri connazionali quali il Cgie – Consiglio Generale degli Italiani all’ estero , i Comites e favorire le attività del MEI – Museo Nazionale dell’ Emigrazione di Genova
4) La Legge dovra’ favorire l’ Associazionismo esistente ripristinando  nei bandi i due livelli di finanziamento: quello della attività ordinaria e quella progettuale . Una quota deve essere destinata per le emergenze sanitarie all’ estero . Deve essere favorita nei bandi l’ attività in rete delle associazioni e la compartecipazioni di enti pubblici e privati
5) Il tema dei Lombardi nel Mondo deve essere finanziato in altre aree di intervento :
a) in ambito sanitario
b) in ambito informativo e per la comunicazione
c) per la formazione professionale e l’ inserimento lavorativo di chi intende rientrare
d) a favore dei giovani Lombardi residenti all’ estero
e) le reti della memoria formate dai luoghi dell’ emigrazione, dalle biblioteche dedicate e dai monumenti .
6) La nuova normativa  dovrà  comportare delle attività autonome della Regione a favore dei Lombardi nel Mondo . Si propone la Giornata dei Lombardi nel Mondo il 15 luglio , la data di nascita di Santa Madre Cabrini , Patrona internazionalista dei Migranti e prima Santa degli Stati Uniti a cui e’ intitolata la Stazione Centrale di Milano . La seconda attività che propongo e’ un censimento annuale dei Lombardi nel Mondo con la presentazione di un Rapporto come fatto dalla Fondazione Migrantes in sede nazionale  .
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