Io non odierò – Premio della Pace al palestinese Izzeldin Abuelaish
La forza del singolo per cambiare il mondo: un sogno sulla carta, che proprio dalla penna può diventare realtà. Ne è dimostrazione Izzeldin Abuelaish, medico palestinese e saggista apprezzato per il suo impegno nel cercare una pace tra Israele e Palestina nonostante un passato mesto, costellato di lutti e sofferenza.
Un teatro davvero caldo quello di origine di Abuelaish: tu palestinese uccidi me israeliano, che a mia volta uccido il tuo amico perché arabo, il quale, per vendetta, uccide il mio parente perché ebreo, ed il suo amico in quanto cristiano.
Una logica folle, degna del Medioevo, da cui il medico-scrittore non ha trovato riparo: durante l’ultimo attacco israeliano a Gaza tre sue figlie ed una nipote rimaste uccise.
Difficile riprendersi da tale shock – senza contare i suoi parenti gravemente feriti – ma Abuelaish ce l’ha fatta con la passione della professione e la redazione di libri: testimonianza di una voglia di superare un assurdo conflitto per cui a pagare finora sono stati soprattutto innocenti.
“La forza del singolo può cambiare davvero – ha dichiarato in esclusiva per Lombardi nel Mondo – oggi siamo qui a Milano a parlare di Pace, non è scontato nei territori. Ogni singola persona può fare molto – ha continuato – basta adoperarsi. Importante – ha concluso – è l’entusiasmo e la purezza d’animo”.
Parole forti, che rendono omaggio ad una personalità che la Regione Lombardia ha deciso di riconoscere con il Premio della Pace 2011. Ma l’impegno non finisce con la consegna della statuetta, bensì riguarda in primis anche Milano.
“Riconoscere quanto da me fatto è molto – ha evidenziato Abuelaish- ed è bene che ogni ente locale del Mondo Occidentale mantenga forte l’attenzione su questi luoghi. Sono contento – ha continuato – anche dell’attenzione che la Regione ha sempre dato alla mia figura. La pace in medio oriente è interesse anche della Lombardia – ha continuato – a cui sono grato”.
Premio per la Pace a Izzeldin Abuelaish – Le motivazioni
Medico palestinese. Per l’epica tenacia con cui si è sempre impegnato e continua ad impegnarsi in modo autenticamente non-violento per una soluzione pacifica del conflitto israeliano – a Gaza tre sue figlie e una nipote sono rimaste uccise e altri suoi congiunti gravemente feriti da colpi di artiglieria tirati da un carro armato d’Israele contro la sua casa.
Izzeldin Abuelaish, MD, MPH, is a Palestinian medical doctor and founder of the Daughters for Life Foundation.
Before his three daughters were killed by an Israeli tank shell, two of whom were decapitated in January 2009 during the Israeli incursion into Gaza, Dr. Abuelaish worked as a researcher at the Gertner Institute at the Sheba Hospital in Tel Aviv and was the first Palestinian doctor to receive a staff position at an Israeli hospital.
This horrific tragedy did not harden Abuelaishs heart; neither did it weaken his resolve to act for humanity. He continues to live up the description bestowed upon him by an Israeli colleague, as a magical, secret bridge between Israelis and Palestinians.
Abueaish has been an important figure in the Israeli-Palestinian relations for years, working in Israeli hospitals, and treating Israeli and Palestinian patients.
Dr. Izzeldin Abuelaish is currently an Associate Professor of Medicine at the Dalla Lana School of Public Health; University of Toronto.
Matteo Cazzulani
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