Il Cammino degli Emigranti:

IL PROGETTO

La proposta di un nuovo “Cammino degli Emigranti”, sviluppata dall’associazione CabriniLand, vuole rendere visibili e amalgamare due aspetti apparentemente distanti tra loro: la “Terra” di Santa Francesca Cabrini, Patrona Universale degli Emigranti e “gli italiani all’estero”. Quegli emigranti, che con la loro passione e legame con l’Italia rappresentano una risorsa ancora inespressa e che, con i loro successi, umani e professionali, hanno notevolmente contribuito a rendere “grande” l’immagine del nostro Paese all’estero.

Il contesto di riferimento di partenza è il Sud Milano e la Provincia di Lodi, serbatoio di pendolari diretti a Milano, periferia di una grande metropoli, Territorio che sta vivendo un momento particolarmente complesso diviso tra le trasformazioni di “Città Metropolitane” e cancellazioni di Province, e quindi attento al mantenimento di una sua identità e strumenti di valorizzazione della propria storia e delle proprie tradizioni.

La finalità dell’intervento complessivo è la realizzazione di un progetto di sviluppo territoriale tematizzato da “il Cammino degli Emigranti”, che valorizzando una serie di iniziative avviate negli ultimi anni dall’Associazione CabriniLand, insieme a realtà locali ed enti, vuole ora creare le condizioni per caratterizzare un vasto territorio a sud di Milano e prepararlo in occasione di Expo 2015, evento che ha ispirato il calendario dei lavori e suggerito una serie di iniziative.

OBIETTIVI e INIZIATIVE

• TRACCIARE e perfezionare un “Cammino” dedicato “all’emigrazione italiana”, rivolto agli 80 milioni di oriundi italiani sparsi per il mondo. Un’iniziativa che guarda alle 7.426 associazioni di italiani all’estero (Censimento anno 2000 del Ministero Affari Esteri) in prospettiva visitatori dell’Expo Milano 2015. Gli italiani nel mondo sono un “bene invisibile” troppo spesso trascurato; una “seconda Italia” da valorizzare in questo particolare momento.

• EVIDENZIARE la relazione tra “gli Italiani all’Estero” e il territorio sud-milanese attraverso il suo personaggio più internazionale. Raccontarne la storia e renderla un segno ed un valore culturale distintivo.

• CARATTERIZZARE i 100 chilometri del “Cammino”, che vanno dalla Stazione Centrale Milano fino a Codogno, già ricchi di segni della storia della Cabrini e delle sue Sorelle, rendendoli riferimento e palcoscenico dell’associazionismo culturale degli italiani nel mondo.

• CONOSCERE e ricordare la nostra storia di emigrazione per capire e affrontare meglio le problematiche di oggi. – Valorizzare quindi la storia e le opere di Santa Francesca Cabrini: dal 1950 Patrona Universale degli Emigranti, lodigiana, e prima Santa americana che fondò a Codogno (Lodi) l’Istituto delle Missionarie del Sacro Cuore” e dedicò la sua opera agli emigranti italiani di fine ‘800 nelle due Americhe, nel momento più difficile della loro storia. Attraversò l’Atlantico ben 24 volte e operò in 7 Paesi, fondando 80 istituti tra scuole, case di riposo, convitti, orfanotrofi e ospedali. Madre Teresa di Calcutta affermò: “…vorrei fare per gli indiani quello che la Cabrini fece per gli italiani” – Vogliamo quindi promuovere la “Terra della Cabrini”, il territorio da cui partirono con l’Istituto Missionario le prime 300 sorelle per assistere le famiglie, i ragazzi ed i malati italiani abbandonati totalmente a se stessi.

MEZZI e METE

Il mezzo più efficace per raggiungere gli obiettivi prefissati è stato studiare una struttura itinerante ricavata da un container dismesso da mt 6 x 2,4 arredato e decorato per ottenere la massima visibilità e presenza per lunghi periodi nei centri dei principali comuni toccati dal Cammino. Lo scopo è presentare il progetto e sensibilizzare la  popolazione e gli operatori locali a cogliere l’occasione di Expo attraverso il “Cammino” e creare una risorsa per il territorio che duri nel tempo.

– L’elemento che segnerà nel tempo il Cammino è rappresentato da “sedute” artistiche scolpite in pietra, a simboleggiare la sosta del pellegrino. L’inaugurazione di ogni istallazione diventa occasione di incontro e approfondimento della storia dell’emigrazione e di contatto con le associazioni degli italiani nel mondo, dedicando a loro di volta in volta l’iniziativa. Le sedute saranno vere e proprie “pietre miliari” con incise le informazioni dell’iniziativa ed una targa con il codice QR che indirizza gli smartphone al sito del progetto.

– Sono in programma eventi e spettacoli musicali nelle principali città attraversate dal Cammino con un appuntamento annuale che vede protagoniste le organizzazioni sportive podistiche del territorio in una maratona con rappresentanze internazionali delle associazioni degli Italiani all’estero.

– Meta del Cammino è l’Istituto delle Missionarie del Sacro Cuore di Codogno, fondato dalla Santa, ed in particolare il suo “Museo Cabriniano” che raccoglie oggetti e documenti della vita di Madre Cabrini a partire dagli anni dell’adolescenza fino alla sua morte, accanto a importanti testimonianze dei processi di Beatificazione e di Canonizzazione.

Con l’attuazione del Cammino si favorirà lo sviluppo di altri progetti, in parte già realizzati:

• RICORDARE “il Cammino degli Emigranti” nella giornata del 15 Luglio e adottare come simbolo un volo di Colombe. Da oltre quarant’anni, davanti al Museo “Casa Natale” di Sant’Angelo Lodigiano, ogni 15 Luglio si festeggia la nascita della Santa liberando in volo 500 colombe. CabriniLand è impegnata già da qualche anno nel promuovere questo evento a livello internazionale, attraverso l’associazionismo italiano nel mondo proponendo la data come “Giornata Internazionale dell’Emigrazione”. Dal 2013 l’Associazione Filitalia International di Philadelphia (USA) ha fatto ufficialmente propria la proposta e l’ha festeggiata idealmente insieme ai suoi oltre 1000 iscritti.

• RISCOPRIRE “Gl’Italiani all’Estero” – Nel precedente Expo nazionale (1906) a Milano, Francesca Cabrini ritirò un premio direttamente dalla mani della Regina Margherita, per la sua opera nei confronti degli emigranti italiani, conosciuta già in tutto il mondo. Il premio era parte dell’esposizione “Gl’italiani all’Estero”, che metteva in mostra le eccellenze ed i successi degli Italiani emigrati. CabriniLand sta lavorando per riproporre l’evento ed ha individuato alcune location espositive lungo il Cammino da proporre alle amministrazioni, dove riproporre in chiave moderna l’iniziativa del 1906.

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