Federalismo, Lombardia: iniziata la “fase costituente” — Lombardi nel Mondo

Federalismo, Lombardia: iniziata la “fase costituente”

Eletto il presidente della Commissione Statuto che dovrà elaborare la nuova “Carta” della Regione Lombardia.

Dopo i dibattiti e le dichiarazioni d’intenti sulla svolta federalista di cui la Regione Lombardia vuole dotarsi, il Consiglio regionale inizia la fase “concreta” del suo percorso.

 

Giuseppe Adamoli, varesino, esponente della Margherita, è stato infatti eletto Presidente della Commissione speciale incaricata di redigere il nuovo Statuto, elaborare la nuova legge elettorale e definire il Regolamento del parlamento regionale. Lo affiancheranno  il pavese Lorenzo Demartini, esponente della Lega Nord e il milanese Roberto Alboni, Capogruppo di Alleanza Nazionale come vicepresidenti mentre consiglieri segretari sono stati nominati il bresciano Gianmarco Quadrini (UDC) e Mario Agostinelli (Rifondazione Comunista), nato nella bergamasca ma residente tra Milano e Varese.

 

“E’ fondamentale sottolineare – dice il presidente del Consiglio regionale, Ettore A. Albertoni – come al lavoro della Commissione si accompagni già la procedura, proposta dal Presidente della Regione e ampiamente discussa dal Consiglio Regionale, per far ottenere alla Lombardia, Regione a Statuto ordinario, dal Governo e dal Parlamento nazionali, forme e condizioni di autonomia come già avviene nelle cinque Regioni a Statuto Speciale. I Lombardi – aggiunge – stanno quindi dimostrando in questa “fase costituente” la volontà di operare una profonda riforma della loro “autonomia regionale”, nell’affermazione dei fondamentali valori di libertà e autonomia di un Federalismo, ancora embrionale e non realizzato, ma che già esalta il senso della responsabilità, della lealtà costituzionale e dell’operosità per il bene comune”.

 

Eletto pressoché all’unanimità, Giuseppe Adamoli, in Regione Lombardia dal 1980, è stato Vice Presidente del Consiglio regionale e assessore ai Lavori pubblici ed edilizia residenziale. Le prime parole del neo Presidente sono state di ringraziamento verso i colleghi di maggioranza “che avevano tutta la legittimazione politico elettorale per esprimere un proprio presidente. Ha però prevalso la logica del valore istituzionale della Commissione con il bisogno di un lavoro unitario e la ricerca di una convergenza finale che il dibattito svolto in novembre nel Consiglio regionale ha dimostrato essere senz’altro possibile oltre che auspicabile“.

 

Adamoli ha poi spiegato quali saranno tempi e obiettivi della Commissione.  Vogliamo consegnare al Consiglio regionale le proposte della Commissione sicuramente entro un anno da oggi – ha detto – per ciò che riguarda lo Statuto e la legge elettorale, che debbono essere elaborati contestualmente. Cercheremo di rispettare una data congrua anche per il regolamento che pure è una materia complessa e delicata dovendo disciplinare tutti gli aspetti del funzionamento della più grande e prestigiosa delle assemblee legislative regionali in Italia. Le prossime elezioni regionali ha aggiunto Adamoli dovranno tenersi con le nuove regole elettorali e con il nuovo Statuto pienamente in vigore. Ciò significa che fra l’approvazione del Consiglio regionale e la scadenza elettorale del 2010 deve essere lasciato tutto il tempo necessario per la eventuale impugnazione dello Statuto da parte del Governo nazionale di fronte alla Corte Costituzionale e per l’eventuale referendum popolare“.

 

Oggi la Commissione Statuto inizia un cammino fondamentale per la Regione Lombardia. – ha detto Lorenzo Demartini – Lo statuto sarà la cartina di tornasole della nostra volontà di presentarci a Roma nel migliore dei modi: non con il cappello in mano ma con la nostra carta costituzionale che presenterà in dettaglio la forma di governo regionale, il ruolo del consiglio e degli enti locali, le istanze di federalismo da sempre care alla Lega Nord“.

 

Per l’altro Vicepresidente, Roberto Alboni “è una grande occasione perché lo Statuto è uno strumento fondamentale per l’organizzazione del Consiglio regionale. Il fatto che la presidenza sia stata data all’opposizione testimonia l’accordo fra tutti i gruppi consiliari e rappresenta un ottimo segnale e uno stimolo ad arrivare ad un testo che sia il più condiviso possibile“.

 

Nel corso del suo breve intervento, Adamoli ha anche detto che la nuova legge elettorale non potrà prescindere da alcuni punti fermi: stabilità di governo, efficienza ed efficacia dell’amministrazione, grande autorevolezza dell’assemblea regionale legislativa dotata di ampi poteri di iniziativa e controllo, diritto dell’elettore di scegliere la maggioranza politica e i propri consiglieri regionali, rappresentanza consiliare a tutte le Province, canali partecipativi importanti per le autonomie locali, sociali e funzionali“.

 

Questo l’elenco completo dei componenti della Commissione speciale per lo Statuto:

 

Giuseppe Adamoli (varesino, Margherita-Uniti nell’Ulivo)

Mario Agostinelli (Milano, Rifondazione Comunista)

Roberto Alboni (brianzolo, Alleanza Nazionale)

Giuseppe Benigni (Bergamo, Democratici di sinistra Uniti nell’Ulivo)

Giulio Boscagli (Lecco, Forza Italia)

Gianfranco Concordati (Lodi, Uniti nell’Ulivo per Sarfatti)

Sveva Dalmasso (milanese, Per la Lombardia)

Lorenzo Demartini (Pavia, Lega Lombarda – Lega Nord Padania)

Elisabetta Fatuzzo (Bergamo, Partito Pensionati)

Silvia Ferretto Clementi (milanese, Misto – 9103)

Stefano Galli (Lecco, Lega Lombarda – Lega Nord Padania)

Guido Galperti (Brescia, Margherita-Uniti nell’Ulivo)

Carlo Maccari (mantovano, Alleanza Nazionale)

Franco Mirabelli (milanese, Democratici di sinistra Uniti nell’Ulivo)

Enio Moretti (Brescia, Lega Lombarda – Lega Nord Padania)

Luciano Muhlbauer (Milano, Rifondazione Comunista)

Domenico Pisani (Monza, Misto – Centro popolare per le libertà)

Gianmarco Quadrini (bresciano, U. D. C.)

Marcello Saponaro (Bergamo, Verdi per la pace)

Riccardo Sarfatti (milanese, L’Unione Lombardia)

Arturo Squassina (Brescia, Democratici di sinistra Uniti nell’Ulivo)

Alberto (Bebo) Storti (Milano, Comunisti italiani)

Paolo Valentini Puccitelli (varesino, Forza Italia)

Stefano Zamponi (romano, residente a Milano, Italia dei valori)

Sante Zuffada (milanese, Forza Italia)

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