Fuorisalone, design brasiliano al neon
Alê Jordão dal 12 al 17 aprile sarà negli spazi della Statale di Milano con “Trolleys– The Neon Traffic Dealer”
Milano, 11 aprile 2016 – Conosciuto come L’uomo luce, Alê Jordão dal 2002 usa la luce del neon come ispirazione. “Neon è poesia concreta“, dice l’artista che dal 12 al 17 aprile presenta “Trolleys– The Neon Traffic Dealer” all’edizione 2016 di Brazil S/A, l’appuntamento con il design brasiliano negli spazi della Statale di Milano, in occasione del Fuorisalone.
La mostra, curata da Baixo Ribeiro, riunisce una serie di oggetti calligrafici che rappresentano i logo di famosi brand trasportati in diversi tipi di carrelli – per la spesa nei supermercati, portabagagli e cargo. L’artista vuole provocare nel pubblico la consapevolezza e anche il piacere di “trasportare” quotidianamente marchi iconici. L’artista brasiliano intende in questo modo esplorare la “poetica del neon”. È proprio grazie alla luce e alle sue molteplici possibilità espressive che le opere di Alê Jordão sono in grado di dialogare con lo spazio e con il contesto espositivo in cui sono collocate.
L’ARTISTA – Alê Jordão è nato a São Paulo, città in cui tuttora vive. Ha studiato alla FAAP, in Brasile, e design alla Domus Academy a Milano.
Inizia la sua attività professionale nel 2001 e da allora ha prodotto una serie di opere potenti e complesse, sia dal punto di vista materiale sia da quello concettuale.
Per Jordão, l’oggetto-opera d’arte non è solo il risultato di un processo di produzione, ma qualcosa che viene forgiato e che mantiene il significato originale dell’impronta creativa. La tecnologia e il design sono i mezzi privilegiati dell’artista per trasmettere la propria idea d’arte e per dare vita a pezzi unici.
Per Jordão, l’oggetto-opera d’arte non è solo il risultato di un processo di produzione, ma qualcosa che viene forgiato e che mantiene il significato originale dell’impronta creativa. La tecnologia e il design sono i mezzi privilegiati dell’artista per trasmettere la propria idea d’arte e per dare vita a pezzi unici.
L’artista ha tenuto diverse mostre personali e collettive a São Paulo, Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Curitiba, Milano, Los Angeles, Monaco di Baviera, Parigi e New York.
A Milano, le sue sette mostre hanno avuto grande successo: “Paradise Beach” nel 2009; “Santa Ceia” nel 2010; “Sex & Violence” nel 2011; “Cars Never Die VW” nel 2012; “Cars Never Die vMini”, nel 2013; “Cars Never Die V3” nel 2014; e “The Neon Traffic Dealer – Overconsumismo” nel 2015.
A Milano, le sue sette mostre hanno avuto grande successo: “Paradise Beach” nel 2009; “Santa Ceia” nel 2010; “Sex & Violence” nel 2011; “Cars Never Die VW” nel 2012; “Cars Never Die vMini”, nel 2013; “Cars Never Die V3” nel 2014; e “The Neon Traffic Dealer – Overconsumismo” nel 2015.
(FONTE www.ilgiorno.it)
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