Rugby a San Siro – All Blacks nel tempio del calcio — Lombardi nel Mondo

Rugby a San Siro – All Blacks nel tempio del calcio

A novembre la sfida con l´Italia Unico precedente un match con la Romania nell´88

“Uno stadio scelto per puntare al grande pubblico” Coronati gli sforzi per avere a prezzi popolari i miti della palla ovale  Mischie e touche nel regno di Ibrahimovic e Kakà. Rokocoko e Muliaina, Parisse e i fratelli Bergamasco a cavalcare sulle zolle di Gattuso e Maicon. Il rito della Haka nel tempio della palla rotonda, danza profana alla Scala del football. Gli All Blacks a San Siro: questa volta si fa, sul serio. Sognato a lungo, annunciato lo scorso settembre per questa stagione e poi mai concretizzato per motivi di calendario calcistico, il test match tra Italia e Nuova Zelanda di rugby questa volta ha già una data pronta e il palcoscenico sognato dalla Federazione Rugby. Rcs Sport, la società partner della Fir – e organizzatrice, tra l´altro, di Giro d´Italia, Milano-Sanremo e Giro di Lombardia di ciclismo e della maratona di Milano – questa volta si è mossa con discrezione, sondando il terreno col Consorzio San Siro 2000 per trovare una data utile, lontana da impegni di campionato o di coppa per Inter e Milan, prima di ripiegare (ripiego lussuoso, senza dubbio) su Roma e l´Olimpico. Le qualificazioni ai Mondiali 2010 di calcio in Sudafrica hanno fornito il pertugio giusto: il 14 e il 18 novembre i tornei nazionali si fermeranno per gli spareggi nelle varie zone, Europa compresa. Serie A ferma: manca solo la firma, ma a meno di scosse telluriche sabato 14 novembre il vecchio Giuseppe Meazza tornerà ad ospitare la palla ovale, aprendo per la prima volta il suo prato – forse un po´ piccolo, soprattutto nelle aree di metà, ma sono dettagli – ai “Tutti Neri”.

Non è, infatti, un inedito il rugby a San Siro. Il precedente, affatto nobile, è datato 2 aprile 1988, un mediocre Italia-Romania 3-12 di Coppa Europa, poco più di 10mila annoiati spettatori sulle tribune. Altro fascino, ovvio, gli All Blacks, nonostante l´unica coppa del mondo vinta sia vecchia ormai di 22 anni. Nel 2008, dopo il fallimento di Francia 2007, sono tornati a vincere ovunque: Tri Nations (4 vinte e 2 perse) dominato, passeggiate a Cardiff, Dublino, Edimburgo, Twickenham, le roccaforti del rugby britannico. Il rugby, in tutto il mondo, sono loro, gli uomini con la felce maori argentata su completo nero. Il presidente federale Giancarlo Dondi pregusta l´evento: «È ancora un´ipotesi – premette – ma sarebbe un onore per noi, una scelta di prestigio. Siamo sicuri che gli All Blacks riempirebbero lo stadio, anche in una città digiuna da anni di grande rugby. Lo abbiamo già visto a Torino, per il test match con l´Argentina, con risultati eccellenti. Puntiamo al grande pubblico e la capienza del Meazza, tra l´altro, ci darebbe la possibilità di praticare prezzi ragionevoli». L´ufficialità arriverà entro aprile. L´antipasto, tra la nazionale del commissario tecnico Nick Mallett e Nuova Zelanda, è già fissato per il 27 giugno, a Christchurch, in trasferta. Meno di cinque mesi dopo sarà tempo di Haka, la danza maori recentemente rivendicata dai nativi oceanici, nel cuore di San Siro. Occasione regale, da andarci con l´abito scuro. Tutto nero.)

 

Massimo Pisa

 

http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/rugby-a-san-siro-all-blacks-nel-tempio-del-calcio-a-novembre-la-sfida-con-l-italia/2069071

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