L’arabo è la lingua più parlata dagli extracomunitari in Italia — Lombardi nel Mondo

L’arabo è la lingua più parlata dagli extracomunitari in Italia

Con alcune semplificazioni, è possibile ipotizzare a grandi linee la diffusione e la comprensione delle diverse lingue del mondo in Italia, a partire dalle cittadinanze degli extracomunitari residenti sul territorio nazionale al 1° gennaio 2010 secondo i dati Istat.

Escludendo i cittadini dell’Unione Europea, la prima lingua straniera parlata e compresa in Italia a inizio 2010 è l’arabo, condiviso da 660mila immigrati nordafricani ed eritrei, seppure nelle sue numerose varianti. La seconda l’albanese, da 467mila cittadini della sola Albania. La terza lo spagnolo, compreso da 266mila immigrati provenienti da buona parte dell’America Latina (soprattutto peruviani, ecuadoriani, dominicani, colombiani, cubani e argentini).

Anche l’inglese e il francese hanno verosimilmente una buona diffusione sul territorio italiano, il primo associabile a 215mila persone tra indiani, pakistani e ghanesi e il secondo a 173mila tra senegalesi, nigeriani, ivoriani e cittadini di Burkina Faso, Mauritius e Camerun; così come discretamente parlati e compresi — ma in questi casi riferibili ad un’unica popolazione nazionale — sono sicuramente anche il cinese (per 188mila unità), l’ucraino (per 174 mila) e il filippino o tagalog (per 124mila).

Nella città di Milano il panorama linguistico risulta un po’ differente: l’arabo è il più diffuso (per 38mila unità), seguito dallo spagnolo (per 36mila) e dal filippino (per 31mila), con una buona rappresentanza anche del cinese (parlato da almeno 17mila residenti) e del tamil o del cingalese (da 12mila cittadini dello Sri Lanka); viceversa, con minori importanze delle lingue albanese, ucraina, francese e inglese.

 

11/05/2011 – ISMUnews newsletter 28

Ernesto R Milani

Ernesto.milani@gmail.com

11maggio 2011

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