Filitalia International – Viaggio dalla Lombardia al Molise verso i luoghi dell’emigrazione. — Lombardi nel Mondo

Filitalia International – Viaggio dalla Lombardia al Molise verso i luoghi dell’emigrazione.

Marconcini: difendere il patrimonio storico e identitario delle province italiane a cui sono fortemente legate le nostre comunità all’estero. Il Governatore del Distretto Italia della Fondazione Filitalia International di Filadelfia (USA) Daniele Marconcini su invito di Liliana Corfiati, Presidente del Chapter Filitalia di Campobasso in Molise, ha partecipato ad una manifestazione culturale a Campomarino, vicino a Termoli, luogo di antica emigrazione albanese.

Assieme a Marconcini era presente Fabrizio Nicolosi Presidente del Chapter Filitalia International di Roma insieme al Vice Presidente Livio Terilli. L’iniziativa di Filitalia International di Campobasso nata sui temi dell’emigrazione, è stata sostenuta dal Comune di Campomarino con l’appoggio della Provincia di Campobasso e della Regione Molise.

Secondo comune marinaro del Molise dopo Termoli, Campomarino è uno dei quattro comuni arbëreshë, insieme a Montecilfone, Portocannone e Ururi, della provincia di Campobasso, che mantiene la cultura e la lingua arbëreshë. Gli arbëreshë o arbereschi , anche detti albanesi d’Italia, greco-albanesi, italo-albanesi, sono una minoranza etno-linguistica stanziata storicamente in Italia. Provenienti dall’Albania e da comunità albanofone della Grecia, si stabilirono in Italia tra il XV e il XVIII secolo, in seguito alla morte dell’eroe nazionale albanese Giorgio Castriota Skanderbeg e alla conquista progressiva dell’Albania e di tutto l’Impero Bizantino da parte dei turchi ottomani. Campomarino, assieme ad altre città molisane ed abruzzesi e’ stato poi interessato come tutta l’Italia dall’emigrazione di fine novecento e subito la seconda guerra mondiale.

La serata svoltasi sulla piazza principale della cittadina è stata un successo organizzativo e di partecipazione. Nella prima parte della serata si sono alternati alcuni artisti molisani del bel canto come il soprano Aida Mastrodonato e il tenore Eusebio De Pasquale, seguiti dalla giovane pianista Viviana Celano e dall’inteprete di canzoni classiche e dell’emigrazione Giovanna Carriero. E’ seguita una parte dedicata alla poesia della lontananza e dell’emigrazione e una serie di video tra cui quello dedicato a a Liliana Corfiati in veste di pittrice. La serata è stata presentata simpaticamente dall’assessore alla Cultura del Comune di Campomarino Giovanna Occhionero. Erano presenti il Presidente della Provincia Rosario De Matteis e l’Assessore Regionale Antonio Chieffo con delega all’emigrazione e naturalmente il Sindaco della cittadina Francesco Camilleri. Quest’ ultimo ha premiato Daniele Marconcini in qualità di Governatore di Filitalia International. Marconcini nel ricevere la targa, l’ha dedicata a tutti i suoi collaboratori, a Liliana Corfiati e a Pasquale Nestico Fondatore dell’Ente morale e agli amici italo-americani della Casa madre di Filadelfia.

Il suo intervento è stato improntato sulla necessità di rivalutare il tema degli Italiani nel mondo, sia per per motivi morali e sia perchè l’Italia sta drammaticamente tornando ad essere un paese di emigrazione, specialmente di giovani laureati, tema poi ampliato da Fabrizio Nicolosi Presidente del Chapter Filitalia di Roma e di Connect* club of talents che raccoglie 1000 laureati in Italia e all’estero. Nicolosi ha evidenziato come il fenomeno della “fuga dei cervelli” potrà essere rallentato solo se verranno introdotti criteri di meritocrazia e di valorizzazione dei giovani talenti italiani. Livio Terilli ha invece affrontato il tema dell’ Expo’ 2015 di Milano, il quale dovrebbe svilupparsi su tutto il territorio nazionale e dell’importanza di riscoprire i prodotti e i cibi tradizionali, esponendo la propria esperienza maturata con le scuole nel suo agriturismo, trasformato in Fattoria didattica. Da rilevare l’appello di Daniele Marconcini al mondo dell’emigrazione e degli Italiani nel Mondo per salvare il patrimonio identitario e storico delle Provincie italiane a cui le nostre Comunità all’estero si sentono fortemente legate. ” Non serve a nulla abolire le Provincie con dei criteri legati solo alla popolazione e alla superficie. Occorre ben altro dal punto di vista amministrativo per far quadrare i conti in Italia a cominciare dagli sprechi di Regioni poche virtuose e di apparati statali mangiasoldi. Un nuovo centralismo è semplicemente antistorico”.

 

GUARDA LE TESTIMONIANZE AUDIO-VIDEO RACCOLTE DA NOI:

– Storie di emigrazione in rima e aneddoti di Vincenzo Chimisso. Clicca qui

– Intervento del Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis. Clicca qui

– Esibizione della cantante Giovanna Carriero. Clicca qui

– Esibizione della soprano Aida Mastrodonato e del tenore Eusebio De Pasquale. Clicca qui

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