MILANO- Si è tenuto, presso la Sala Pirelli della sede milanese dell’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, il seminario “Mercati emergenti: una buona opportunità di investimento per le imprese italiane – focus su Cina, Brasile e Russia”.

L’incontro, organizzato dagli studi legali Legance e Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom, con la collaborazione e la partecipazione dell’Agenzia ICE, prevede gli interventi di apertura di Riccardo Monti, presidente dell’Agenzia ICE, e di Massimo D’Aiuto, amministratore delegato Simest. Seguiranno brevi tavole rotonde, condotte da professionisti di Legance e Skadden Arps che operano da anni in ciascuno dei Paesi coinvolti, con l’obiettivo di dare risposte pratiche alle principali problematiche che possono sorgere nella realizzazione di operazioni di investimento e acquisizione in Cina, Brasile e Russia.

“L’Italia, così come tutto l’occidente, guarda con sempre maggiore interesse agli Stati emergenti, perché mercati in fase di grande sviluppo, con tasso di crescita e potere di acquisto molto alti, che attraggono investimenti da tutto il mondo”, dichiara Filippo Troisi, senior partner di Legance; “per questo motivo abbiamo ritenuto utile organizzare un momento di riflessione pratico per chi volesse investire o incrementare i propri investimenti in Paesi particolarmente vivaci, quali Cina, Brasile e Russia”.

“In Brasile, Cina e Russia vi sono circa 2.300 imprese a partecipazione italiana che rappresentano l’8,7% del totale delle partecipate italiane nel mondo”, commenta il presidente Ice Riccardo Monti. “I mercati di questi Paesi sono tra i più dinamici e per questo dobbiamo incentivare le nostre imprese ad investire per acquisire nuovi spazi di mercato. Gli investimenti greenfield delle nostre imprese sono in costante crescita, soprattutto in Brasile e in Russia; in quest’ultima il fatturato delle imprese a partecipazione italiana ha segnato nel 2011, rispetto all’anno precedente, un aumento del 31%”.

L’evento di oggi conferma la volontà dell’Agenzia ICE di canalizzare le risorse a disposizione del Sistema Italia, costruendo un network di competenze in grado di valorizzare l’apporto di professionisti ed esperti dei mercati esteri. Entro questo mese infatti, SIMEST trasferirà il proprio ufficio di Milano presso la sede milanese dell’Agenzia ICE, con l’obiettivo di una maggior integrazione dell’offerta  di servizi all’internazionalizzazione.

Fonte: (aise)