Banda larga: accordo Regione Lombardia, Metroweb e F2i — Lombardi nel Mondo

Banda larga: accordo Regione Lombardia, Metroweb e F2i

Regione Lombardia stringe un accordo di collaborazione pubblico-privato con due colossi della fibra ottica e del mondo imprenditoriale – Metroweb e F2i – per avviare su vasta scala la diffusione della banda ultra larga. La firma e’ stata apposta questo pomeriggio dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dal presidente di Metroweb, Franco Bassanini e dall’amministratore delegato del Fondo F2i, Vito Gamberale

”Una firma di grande importanza – ha detto Formigoni – destinata a far fare un forte e veloce passo avanti alla realizzazione delle infrastrutture per diffondere la connessione super veloce nella nostra regione”.

 

L’accordo di collaborazione e’ finalizzato allo studio di un percorso comune di cablaggio da svilupparsi nei principali capoluoghi di provincia. ”L’esperienza maturata da Metroweb a Milano – ha spiegato Formigoni – primo grande progetto organico realizzato in Italia nell’ambito delle reti di nuova generazione, le eccellenti performance di F2i in ambito infrastrutturale, unitamente alla capacita’ di Regione Lombardia di fare da cerniera con i Comuni, le Province e le altre istituzioni del territorio, daranno impulso allo sviluppo del progetto per individuare la strada per rivoluzionare l’accesso al web e ai servizi che esso offre”.

 

Sara’ ulteriormente implementata la convergenza tra rete fissa e rete mobile tramite la diffusione delle nuove tecnologie Lte (Long Term Evolution, o di quarta generazione) sui cellulari, mentre e’ in fase avanzata di studio un progetto pilota per procedere alla sostituzione, completa e graduale, dalla rete in rame con una nuova rete in fibra ottica.

 

Soddisfatto anche il presidente di Metroweb, Franco Bassanini, che ha definito ”prototipo di estrema importanza per la crescita dell’intero Paese” l’accordo sottoscritto, auspicando quindi che possa fungere ”da modello anche per le altre regioni”. Da parte sua il presidente del Fondo F2i, Vito Gamberale, ha tenuto a sottolineare come non sia vero che ”l’Italia e’ cosi’ indietro nella banda ultra larga, anzi. La Lombardia e Milano rappresentano le realta’ piu’ avanzate e di questo bisogna andare molto fieri”.

 

www.asca.it

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