Integrazione sociale e lavorativa degli emigrati lombardi: approvate le linee guida per assegnazione contributi — Lombardi nel Mondo

Integrazione sociale e lavorativa degli emigrati lombardi: approvate le linee guida per assegnazione contributi

La Giunta regionale ha approvato una delibera che definisce le linee guida per le iniziative a favore degli emigrati e delle loro famiglie. I termine per la presentazione dei progetti è il 15 aprile 2006.

La Giunta regionale della Lombardia ha approvato una delibera che definisce le linee guida per le iniziative a favore degli emigrati e delle loro famiglie e stabilisce che il termine per la presentazione dei progetti sia il 15 aprile 2006.

I soggetti interessati a concorrere per l’assegnazione dei relativi contributi possono trovare ulteriori informazioni e la scheda tecnica di partecipazione sul sito: www.famiglia.regione.lombardia.it.

 

Con questa iniziativa la Regione Lombardia intende rafforzare gli interventi e le iniziative che mirano alla tutela degli interessi economici e sociali di quanti vivono all’estero e di quanti, ritornati in Lombardia, si scontrano con concrete difficoltà di reinserimento. In particolare, la Regione intende promuovere le attività di tutti quegli Enti, Associazioni ed Istituzioni che favoriscono l’integrazione sociale e lavorativa degli emigrati lombardi, migliorano l’accesso ai servizi e promuovono, in uno spirito associazionistico, soluzioni praticabili e comuni al sostegno di situazioni di bisogno e di miglioramento sociale e culturale.

 

I soggetti che possono presentare richiesta di contributo per la realizzazione di attività progettuali sono gli Enti, le Associazioni e le Istituzioni che operano, da almeno tre anni, a favore degli emigrati lombardi e delle loro famiglie e che hanno una sede operativa in Lombardia.

 

Nel caso di progetto realizzato da più partner, l’ Ente, l’Associazione o l’Istituzione capofila che sottoscriverà la scheda tecnica dovrà avere sede operativa in Lombardia e sarà responsabile del cofinanziamento assegnato.

 

Ogni domanda presentata deve descrivere un progetto relativo ad una sola area d’intervento tra quelle indicate nella scheda tecnica. La mancata utilizzazione o sottoscrizione da parte del Rappresentante Legale dell’Ente, della Associazione o dell’Istituzione, della scheda tecnica, sarà motivo di esclusione dal piano di assegnazione.

 

Le domande dovranno pervenire in forma cartacea entro e non oltre la data del 15 aprile 2006. Le domande dovranno essere obbligatoriamente  trasmesse anche in formato elettronico (file formato word) a: Regione Lombardia – Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale – U.O. Sistema Socio Assistenziale – u.o. Attività Amministrative-Tecniche e Monitoraggio Interventi Sociali – Via Pola 9/11 – 20124 Milano.Per la posta elettronica si può utilizzare il seguente indirizzo: attilio_citrano@regione.lombardia.it

 

Per progetti di carattere sociale e culturale si intendono le proposte volte a: promuovere forme di partecipazione, di solidarietà, di tutela degli interessi economici e sociali degli emigrati e delle loro famiglie; garantire l’effettivo accesso ai servizi e la reale fruizione delle agevolazioni statali e/o regionali; promuovere l’aggiornamento culturale e la riqualificazione professionale dei rimpatriati;  sostenere e rafforzare l’identità originaria.

 

Il contributo potrà essere richiesto nella misura massima del 70% del costo complessivo del progetto presentato.

Il contributo assegnato, in ogni caso, non potrà superare il 70% del costo complessivo del progetto sulla base delle spese ritenute ammissibili.

Il progetto accettato dovrà essere avviato entro tre mesi dalla data di accettazione del contributo assegnato. Il mancato avvio entro tale termine comporta la revoca del contributo e la restituzione del contributo già erogato.

Il progetto dovrà realizzarsi nell’arco temporale massimo di dodici mesi.

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