Basket Europa. Continua la favola Słupsk in Polonia

Stupire è un risultato, confermarsi sa di impresa. Il percorso dei Czarni Słupsk nel campionato di pallacanestro polacco è dimostrazione di come le patenti date sulla carta a inizio stagione contano poco quando a decidere è il campo: un giudice supremo che, molto spesso, decreta risultati inaspettati.

Neopromossa, impegnata a centrare la permanenza matematica nella massima serie quanto prima, Słupsk, capolista confermata, si trova invece a potere, e dovere, fare ben altre considerazioni con un attivo di sei vittorie nelle prime sette giornate. L’ultimo successo, fondamentale, ottenuto peraltro in casa dell’Anwil Włocławek, tale da permettere ai pomerani di agganciare e scavalcare la squadra della Cuiavia in classifica.

Artefice dell’exploit sportivo di Słupsk è, senza dubbo, coach Mantas Česnauskis, capace non solo di preparare la squadra ad affrontare ogni singolo impegno in campionato, ma anche e sopratutto di costruire un collettivo ben equilibrato, con gerarchie chiare, ruoli e responsabilità ben suddivise.

Nel mercato estivo, coach Česnauskis cerca un parco di giocatori stranieri, possibilmente veloci, perimetrali e di scuola nordamericana, per trainare, affiancare ed aiutare gli atleti polacchi del roster. Così, in Pomerania arrivano la combo guard William Garrett e l’ala forte Lewis Beech dagli Stati Uniti, mentre il play Marek Klassen, assieme al centro Kalif Young, vengono pescati nel mercato canadese.

Rispettando le aspettative, gli acquisti da oltreoceano si dimostrano capaci di esaltare ed elevare le qualità cestistiche degli atleti autoctoni, tra cui gli esterni Jakub Musiał e Bartosz Jankowski, e i lunghi Jan Pluta e Dawid Słupiński.

Słupsk propone una pallacanestro gradevole e concreta, soffrendo, di norma, nelle fasi iniziali degli incontri, per poi effettuare rimonte considerevoli e portare a casa vittorie da peso specifico enorme. Tra le “vittime” della compagine rossonera vi sono, infatti, tutte le favorite del campionato: Ostrów Wielkopolski e Wrocław, rispettivamente campioni in carica e terzi classificati della scorsa stagione, in casa, Zielona Góra e Anwil Włocławek, rispettivamente vicecampioni in carica e squadra imbattuta fino allo scontro diretto, in trasferta.

Al pari di Słupsk, anche l’Anwil Włocławek è una sorpresa confermata. Chiamata a riscattare una stagione precedente caratterizzata da scarsi risultati, contornata da continui cambi nel roster e nello staff tecnico, la compagine della Cuiavia riesce ad inanellare un filotto di sei vittorie consecutive dall’inizio del campionato, che solo i ragazzi di coach Česnauskis sono riusciti ad interrompere.

Oltre al primo posto in classifica, Włocławek condivide con Słupsk grossomodo la maniera con la quale è stato allestito un roster capace di fare risultati. In linea con la filosofia cestitica di coach Przemysław Fransukiewicz, che punta fortemente, quasi unicamente, su giocatori americani, a vestire i colori bianco-verde-blu arrivano atleti USA fisici e rapidi, come il lungo Luke Petrasek, la guardia tiratrice Jonah Mathews, e l’esterno James Bell.

L’esterno Kyndall Dykes, statunitense di passaporto palestinese, è confermato dal roster della stagione precedente, mentre per lo spot di centro viene reclutato il britannico Kavell Bigby-Williams. La regia, invece, viene affidata al veterano polacco Kamil Łączyński.

Così come Słupsk, anche Włocławek mette a segno vittorie “di peso”, come quella casalinga contro Zielona Góra, e i successi corsari su Ostrów Wielkopolski e Wrocław.

Ad accompagnare il tandem di testa tra le sorprese confermate del torneo sono i Twarde Pierniki Toruń, compagine capace di sovvertire un pronostico sfavorevole ad inizio stagione con un ruolino di marcia che, con cinque vittorie e due sconfitte, permette ai copernicani di condividere il terzo posto in classifica coi campioni in carica di Ostrów Wielkopolski.

Anche per quanto riguarda Toruń, la chiave dei risultati positivi ottenuti ad inizio stagione è insita nel reclutamento, ambito sul quale coach Ivica Skelin ha saputo investire un budget modesto nella creazione di un roster capace di vincere e, talvolta, anche di convincere.

Tra i profili che il tecnico croato identifica come interpreti chiave della propria proposta cestistica durante l’estate vi sono il play statunitense Maurice Watson, la guardia tiratrice USA James Eads, la combo guard canadese Jahenns Manigat, e il centro yankee Trevor Thompson.

Costoro riescono ad integrare un misto di veterani e giovani polacchi, come le ali Aaron Cel e Bartosz Diduszko, la guardia Michał Samsonowicz, e il lungo Szymon Janczak.

Nel corso delle prime giornate di campionato, Toruń, con un gioco equilibrato ed efficace, anche se ancora a tratti farraginoso, ottiene importanti vittorie esterne a Sopot e Wrocław.

Ritorni di prestigio nel walzer delle panchine

Oltre alle sorprese, a caratterizzare le prime sette giornate del campionato di basket polacco sono anche i primi cambi di allenatore. Rimasta senza Head coach dopo sole due partite di campionato, Szczecin affida la guida tecnica della prima squadra ad Arkadiusz Miłoszewski. Alla sua prima esperienza da capo allenatore, l’ex-vice di Žan Tabak e Oliver Vidin a Zielona Góra riesce vincere entrambe le partite finora disputate, portando la compagine della Pomerania Occidentale in zona playoff.

A seguito di cinque sconfitte nelle prime sei partite, Wrocław, da parte sua, punta su un ritorno in grande stile, andando ad affidare la panchina ad Andrej Urlep.

Leggendario coach dalla lunga esperienza nel campionato polacco, il tecnico sloveno è già stato capace di guidare la compagine della Bassa Slesia alla vittoria di ben cinque titoli nazionali a cavallo tra la fine degli anni Novanta e i primi anni del Duemila.

Fanalino di coda, con una sola vittoria finora maturata, anche Lublino ha deciso di cambiare allenatore ingaggiando un conoscitore del basket polacco: Tane Spasev, coach macedone, già visto a Gdynia e Varsavia.

Matteo Cazzulani
@MatteoCazzulani

Classifica dopo 7 giornate (vittorie-sconfitte)
Czarni Słupsk 6-1
Anwil Włocławek 6-1
Stał Ostrów Wielkopolski 5-2
Twarde Pierniki Toruń 5-2
Legia Varsavia 4-2
Trefl Sopot 4-3
King Szczecin (Stettino) 4-3
Zastal Zielona Góra 4-2
HydroTruck Radom 3-5
Astoria Bydgoszcz 3-4
GTK Gliwice 3-4
Spójna Stargard 3-4
MKS Dąbrowa Górnicza 2-5
Śląsk Wrocław (Breslavia) 2-6
Arka Gdynia 1-5
Start Lublino 1-6

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