Basket Europa: dalla Polonia sorprese interessanti

Stupore ed equilibrio è quanto, in maniera inaspettata, sta caratterizzando il campionato di basket della Polonia, un torneo che, dalla stagione 2019/2020, grazie all’operato di Žan Tabak a Zielona Góra e di Mike Taylor alla guida della nazionale polacca, si è affermato come serbatoio di talenti destinati ad approdare nel palcoscenico cestistico italiano (cosiderare, ad esempio, Groselle alla Fortitudo Bologna, Radić a Cantù, Forlì e Cremona, Sokołowski a Treviso, Wilson a Varese, Moore a Brescia, e prima ancora Bostic a Reggio Emilia e Brindisi, oltre a Foulland ad Udine la scorsa stagione).

Iniziata in netto anticipo rispetto al resto dei campionati europei, la massima serie polacca, nel corso del suo primo mese di gioco (quattro giornate), ha già regalato emozioni ed indicazioni ben evidenti.

I “top” del primo mese

A caratterizzare l’inizio del campionato è sicuramente la “favola” Słupsk, squadra neopromossa, per nulla affetta da timori revenziali, capace di sconfiggere i campioni e i vicecampioni in carica, e di trovarsi, dopo il primo mese, a punteggio pieno: quattro vittorie e nessuna sconfitta.

La squadra della Pomerania, nello specifico, ha iniziato il cammino nella massima serie con una vittoria in trasferta a Radom, un successo casalingo contro Lublino, per poi mettere a segno due risultati clamorosi: vittoria a Zielona Góra in casa dei vice campioni in carica, e successo a domicilio contro i campioni in carica di Ostrów Wielkopolski.

A rendere ancor più sorprendente l’impresa di Słupsk è il carattere dimostrato nel sapere recuperare partite che sembrano oramai perse. Le vittorie su Ostrów Wielkopolski e Zielona Góra sono state, infatti, caratterizzate da rimonte considerevoli con le quali, nei secondi tempi, i pomerani hanno saputo sorprendere avversari ben più blasonati.

A guidare Słupsk è, innanzitutto, coach Mantas Česnauskis, che, dopo avere portato la squadra pomerana nella massima serie, si è dimostrato all’altezza della “serie A” polacca, riuscendo ad adattare la sua proposta di gioco ad avversari e situazioni sulla carta insuperabili. Sul terreno di gioco, a trascinare la compagine rossonera è un reparto esterni capace di fare punti e difendere, composto dal play canadese Marek Klassen e dalla guardia statunitense William Garrett.

Appaiata, a punteggio pieno, in testa alla classifica è anche Włocławek, che oltre al record di classifica condivide con Słupsk anche le vittime mietute sul proprio cammino. Oltre alle vittorie “facili” a Lublino e, a domicilio, contro Bydgoszcz, la squadra della Cuiavia ha battuto anche Zielona Góra in casa, e Ostrów Wielkopolski in trasferta.

Chiamata dai propri tifosi alla riscossa dopo una stagione travagliata, Włocławek propone un gioco molto fisico, sia in fase difensiva che offensiva, sia in casa che in trasferta.

<A risaltare nel roster bianco-verde-blu sono, tra gli altri, la giovane guardia Jonah Mathews e il lungo perimetrale Luke Petrasek: giocatori statunitensi pescati da coach Przemysław Fransukiewicz durante il mercato estivo.

Nel capitolo sorprese, degna di menzione è anche Toruń, che nonostante una situazione economica delicata, complicatasi con la perdita del main sponsor a pochi giorni dall’inizio del campionato, ha saputo costruire un effettivo molto concreto, capace di rincorrere il tandem di testa con tre vittorie ed una sconfitta.

A caratterizzare Toruń è, finora, la capacità di mettere a segno vittorie esterne “di peso”. Alla prima giornata di campionato, la squadra della città di Copernico ha vinto, in trasferta, a Sopot, con un tiro allo scadere. Nell’anticipo dell’undicesima giornata, Toruń è riuscita, altresì, a ripetersi corsara con un successo, sempre di misura, a Wrocław.

Gran merito per l’ottimo avvio di stagione dei copernicani va riconosciuto alla capacità di coach Ivica Skelin di investire un budget modesto, assieme alla società, su giocatori determinanti, come il tandem statunitense composto dall’esplosivo playmaker Maurice Watson, e dal pivot Trevor Thompson.

I “flop” di inizio stagione

Passando dalle sorprese positive alle delusioni, lecito menzionare, in primis, i campioni in carica di Ostrów Wielkopolski, che nelle prime quattro partite hanno proposto un gioco farraginoso e prevedibile, tale da maturare un record di due vittorie e due sconfitte.

All’opposto di Słupsk, i campioni in carica hanno sofferto crolli fisiologici nei secondi tempi delle partite finora giocate, tanto importanti da costare una sconfitta in casa contro Włocławek, ed una disfatta in trasferta a Słupsk. Le due vittorie casalinghe contro Bydgoszcz e Wrocław non sono, dunque, sufficienti a definire la qualità del gioco di Ostrów Wielkopolski in maniera soddisfacente, sopratutto se si considera la sconfitta maturata in finale di Supercoppa contro Zielona Góra,sul campo neutro di Wałbrzych, a inizio stagione.

A lasciare perplessi in merito alla prestazione dei campioni in carica è anche l’importante campagna acquisti operata da coach Igor Miličić, che ha portato in gialloblu nomi “di peso” come il play greco Evangelos Mantzaris ed il centro della nazionale polacca Damian Kulig, senza, tuttavia, riuscire finora a capitalizzare in termini di risultati.

Nonostante un record di quattro vittorie e due sconfitte, che pone i vice campioni in carica solamente matematicamente in testa alla classifica per via del maggior numero di partite giocate, Zielona Góra sta dimostrando una certa fatica ad ingranare.

Vinta la Supercoppa polacca contro Ostrów Wielkopolski, ed avere sconfitto Wrocław a domicilio, i prussiani hanno rimediato una sconfitta in trasferta a Włocławek, per poi replicare il passo falso in casa contro Słupsk. La vittoria casalinga contro Dąbrowa Górnicza, e i più convincenti successi in trasferta a Szczecin e Radom non sono stati,  tuttavia, sufficienti a proiettare Zielona Góra tra le squadre finora capaci di vincere e convincere.

Il roster dei vice campioni in carica, tuttavia, possiede enormi potenzialità, grazie anche, ma non solo, a due connazionali che il coach serbo Oliver Vidin, chiamato a prendere il posto di Žan Tabak, ha voluto per la sua nuova avventura polacca: la combo guard Nemanja Nenadić, e il centro Dragan Apić.

Infine, tra le delusioni della primissima parte della stagione lecito annoverare anche Wrocław, che, con un record di due vittorie e tre sconfitte, non ha ancora trovato il giusto passo per ripetere il successo della scorsa stagione, al termine della quale la squadra della Slesia ha raggiunto il terzo posto.

Sconfitta da Toruń a domicilio, e da Zielona Góra e Ostrów Wielkopolski in trasferta, Wrocław ha saputo tuttavia risollevarsi nelle ultime due partite con due successi consecutivi, contro Bydgoszcz in casa e Gdynia in trasferta.

Pur avendo dovuto fare i conti con la partenza di coach Vidin, rimpiazzato dal montenegrino Petar Mijović, la compagine slesiana ha mantenuto grossomodo il roster della passata stagione, con le aggiunte, importanti, della guardia USA Kodi Justice, e del giovane play della nazionale polacca Łukasz Kolenda.

Matteo Cazzulani
@MatteoCazzulani

Classifica dopo 4 giornate (vittorie-sconfitte)
Czarni Słupsk 4-0
Anwil Włocławek 4-0
Twarde Pierniki Toruń 3-1
Trefl Sopot 3-1
Zastal Zielona Góra 4-2
Legia Varsavia 2-2
MKS Dąbrowa Górnicza 2-2
King Szczecin (Stettino) 2-2
Stał Ostrów Wielkopolski 2-2
Spójna Stargard 2-2
Śląsk Wrocław (Breslavia) 2-3
HydroTruck Radom 1-3
Astoria Bydgoszcz 1-3
GTK Gliwice 1-3
Start Lublino 0-4
Arka Gdynia 0-4

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