Federalismo fiscale: Consiglio “studia” realtà Bilbao e Barcellona — Lombardi nel Mondo

Federalismo fiscale: Consiglio “studia” realtà Bilbao e Barcellona

Bilbao, 20 settembre 2006 – Incontro tra il vicepresidente del Consiglio regionale Cipriano e la presidente della Commissione Bilancio Mauro con i vertici del Parlamento Basco e del Parlamento Catalano.

Bilbao, 20 settembre 2006 – Federalismo fiscale, autonomia regionale, difesa delle identità e tradizioni. Sono stati questi i temi al centro dei colloqui avuti  dal vicepresidente Consiglio regionale della Lombardia, Marco Cipriano (Ds) e dalla presidente della Commissione Bilancio, Rosi Mauro (Lega Nord) con i vertici del Parlamento Basco e del Parlamento Catalano (nella foto: Mauro e Cipriano, prima e sec. a sin, con la presidente Barandica, prima a des.).

La missione istituzionale nelle realtà spagnole che in fatto di autogoverno rappresentano le forme più avanzate in Europa,  ha rappresentato un vero e proprio viaggio nel cuore del federalismo del vecchio continente. I Paesi Baschi, infatti, possono contare su un autonomia finanziaria che è unica nel suo genere. Bilbao devolve a Madrid solo il 6,24% delle imposte che vengono raccolte a titolo di rimborso per la monarchia, per le spese relative al controllo delle frontiere e dei porti. Tutto il resto rimane sul territorio e viene utilizzato per i servizi pubblici e sociali, per la costruzione e il miglioramento delle infrastrutture, mentre Barcellona trattiene il 50% di Irpef e Iva – prima era il 33% – e il 58% delle imposte speciali come alcool, tabacchi e idrocarburi.

Gli incontri avuti con la Presidente del Parlamento basco Izaskun Bilbao Barandica – ha detto il vicepresidente Marco Ciprianosono stati per noi stimolanti e pieni di utili suggerimenti. L’esperienza basca che si è realizzata in tutti questi anni ha permesso di costruire un federalismo che ha valorizzato le eccellenze locali e dunque ha favorito lo sviluppo del territorio con un rapporto armonico dell’intera nazione. Pur nelle oggettive differenze date da storia, tradizioni e situazione geopolitica -ha detto ancora Cipriano – ci è di aiuto questo rapporto proficuo che stiamo intrattenendo con le realtà autonome regionali europee. Tale confronto ci è da stimolo per continuare a percorrere la strada delle riforme che da qualche anno il nostro Paese ha intrapreso”.

Soddisfatta anche la Presidente Rosi Mauro. “Quello che abbiamo appreso -ha evidenziato la Mauro- ci sarà da aiuto perché il percorso federalista effettuato con determinazione dai Paesi Baschi e dalla Catalogna ci potrà fornire gli strumenti necessari da portare all’attenzione alla Commissione Statuto che come tutti sanno dovrà nei prossimi mesi riscrivere la Costituzione lombarda per adattarla alla necessità delle nostre comunità e delle nostre imprese”.

Rosi Mauro ha  incontrato in Catalunya anche il Presidente del Parlamento catalano Ernest Benach che ha sottolineato come “Barcellona segue con molta attenzione il dibattito che è in corso del nostro Paese perché la Lombardia è un riferimento nel campo dell’economia e della creatività”.
Rosi Mauro ha sottolineato come il modello catalano sia il più adatto ad essere applicato al nostro sistema. “Dico questo – ha detto Rosi Mauro – perché Lombardia e Catalunya sono due realtà fortemente uguali. Entrambe le regioni producono circa il 18-20% della ricchezza nazionale e hanno un sistema produttivo quasi del tutto identico. Anche i catalani poi hanno dovuto percorre la strada del confronto e del dibattito fra tutte le forze politiche, trovando ostacoli e freni da Madrid che voleva limitare l’ autogoverno. Nei prossimi giorni metteremo a punto come Commissione Bilancio un dossier che inoltreremo alla Commissione per la revisione del Statuto lombardo non appena verrà insediata. La missione a Bilbao e a Barcellona ci ha fornito elementi molto utili che vogliamo condividere con le altre forze politiche per un approfondito dibattito”.

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