Partono per il Brasile e poi per l’Argentina due dipinti del patrimonio artistico del Fondo Edifici di Culto (Fec), del ministero dell’Interno.

Si tratta del “San Francesco in meditazione” del Caravaggio, proveniente dalla Chiesa di San Pietro a Carpineto romano, in provincia di Roma, di proprietà del Fec, e custodito a Roma nella Galleria nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini, e la “Decapitazione di Sant’Agapito”, attribuito al maestro veneto, da poco nel Museo diocesano di Palestrina dove è arrivato dalla chiesa del Fec di Sant’Antonio Abate, sempre a Palestrina.

I due dipinti, l’uno autografo, l’altro di attribuzione ancora discussa a Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, saranno esposti in Brasile, a Belo Horizonte (Casa Fiat de Cultura, 22 maggio/15 luglio 2012) e a San Paolo (Pinacoteca, 25 luglio/ 30 settembre 2012), e poi in Argentina, a Buenos Aires (Museo Nacional, 22 ottobre/15 dicembre 2012), nell’ambito della mostra “Caravaggio e i suoi seguaci: conferme e problemi” curata dalla soprintendente per il Polo museale della città di Roma Rossella Vodret.

L’obiettivo della rassegna è mettere in luce la portata rivoluzionaria della pittura di Caravaggio e le trasformazioni che portò nell’arte della prima metà del Seicento a Roma, utilizzando una serie di opere e capolavori realizzati in quel contesto e oggi in genere poco fruibili dal pubblico internazionale.

La mostra è anche l’occasione per aggiornare il panorama degli studi su Caravaggio e i suoi seguaci a 15 anni dalla rassegna “Caravaggio e i suoi”, che fu allestita sempre in Brasile. L’idea è quella di offrire agli studiosi italiani e americani spunti di approfondimento. Per questo, insieme ai dipinti del Merisi, sono in mostra numerose tele di altri pittori caravaggeschi. (Fonte aise)

Jorge Garrappa Albani – Redazione Portale Lombardi nel Mondo

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