Un letto per trascorrere la notte ma anche la presenza di operatori in grado di offrire un sostegno concreto in un percorso verso l’autonomia — Lombardi nel Mondo
Un letto per trascorrere la notte ma anche la presenza di operatori in grado di offrire un sostegno concreto in un percorso verso l’autonomia
L’iniziativa rientra nel più ampio progetto “Un cuore in stazione”, promosso da Ferrovie dello Stato italiane e da Enel Cuore e che ha permesso di potenziare, nel triennio 2008-2010, la rete degli Help center e dei centri di accoglienza delle stazioni di Roma, Milano, Torino, Genova, Pescara, Napoli, Firenze, Catania, Messina e Melfi. Il ricovero, dove per 30 anni ha avuto sede il Rifugio di Fratel Ettore, metterà a disposizione 56 posti letto per soli uomini, di cui 16 utilizzabili per un massimo di 10 giorni (pronto intervento) e 40 destinati ad una permanenza più lunga, quindi per coloro che accetteranno di seguire un percorso di recupero (accoglienza programmata) concordato con gli operatori. La struttura sarà aperta tutti i giorni dalle 18 (dalle 19 in estate) alle 8.30.
Per sostenere i costi di gestione della struttura, è essenziale il contributo di tutti.
Sarà possibile aiutare concretamente il Rifugio Caritas con due modalità:
– donazioni alla Caritas Ambrosiana chiamando il numero 02.76037234
– acquistando uno dei 50 mila mini panettoni solidali venduti da volontari e personale FS sui treni in partenza dalle stazioni di Milano (costo 3 euro).
“La realizzazione del Rifugio Caritas è la dimostrazione che le partnership possono portare a grandi risultati – afferma Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo – e contribuire a dare quelle risposte che la città si aspetta. Il problema dei senzatetto è una priorità che va affrontata, non solo per l’emergenza-inverno che si avvicina, ma con l’obiettivo più alto di inclusione sociale; oggi le persone che si rivolgono ai dormitori sono l’espressione delle nuove povertà, che hanno bisogno non solo di un letto, ma della possibilità di ripartire, con un accompagnamento a un lavoro, una casa…Il Rifugio Caritas ha questa particolarità: vuole essere un trampolino verso il pieno recupero di queste persone, non solo un servizio a tempo”.
Fonte: newsletter Fondazione Cariplo n°31 del 01/12/11
Document Actions