Nuovo museo italiano Cultural Centre a Carlton — Lombardi nel Mondo

Nuovo museo italiano Cultural Centre a Carlton

Fervono a Carlton, gli ultimi lavori e preparativi per l’inaugurazione del nuovo Museo Italiano Cultural Centre, uno dei progetti più importanti che rientra nell’ambito dell’Italian Cultural Precint, l’iniziativa del governo del Victoria

Fervono a Carlton,  gli ultimi lavori e preparativi per l’inaugurazione del nuovo Museo Italiano Cultural Centre, uno dei progetti più importanti che rientra nell’ambito dell’Italian Cultural Precint, l’iniziativa del governo del Victoria  realizzata in collaborazione con la City of Melbourne e, in particolare per il Museo, con la Victorian Multicultural Commission.

Lygon St., e Piazza Italia a Carlton fanno parte del Cultural Precinct dedicato alla comunità italiana, la cui storia, contributo e influenza nella società australiana verrà raccontata e illustrata nel Museo, con particolare riferimento al sobborgo di Carlton.

A Faraday St, davanti a Brunetti, è scomparso il murale che indicava il Coasit Grollo Theatre, ora nello stesso edificio, dipinto di grigio, una rossa insegna indica la sede del nuovo Museo, che diviso in cinque sezioni  narra l’emigrazione degli italiani e la loro vita in una nuova terra.

Il primo spazio è dedicato alla partenza dalla terra d’origine, il lungo viaggio per mare, le prime impressioni all’arrivo in Australia: “ In questa area vogliamo raccontare come tanti immigrati lasciavano i loro villaggi portandosi solo poche cose, fra cui immagini di persone care o  santi protettori o ricordi del loro paese. In questa parete ci sarà una grande carta geografica dell’Italia  che indicherà non solo le regioni ma anche quantitamente lo loro provenienza”, spiega Jennifer Klempfner, manager del progetto, che mi guida attraverso le diverse sale fra il via vai degli operai.

“Vogliamo accentuare il fatto che l’emigrazione  non solo riguarda gli italiani, ma è parte della storia australiana, ecco quindi  una linea del tempo che mette in rilievo alcuni importanti avvenimenti della storia dell’Italia e dell’Australia. Nella seconda sezione chiamata Making Lives,  abbiamo illustrato mediante un documentario basato sui materiali dell’Italian Historical Society, come gli immigrati cerchino di crearsi una nuova vita.  Mentre la terza sezione mette in rilievo le loro esperienze e conoscenze e come pian piano si siano stabiliti in Australia, con particolare riferimento a Carlton.”

A questo proposito andranno esposti in una vetrina alcuni oggetti che sono stati raggruppati in due categorie: strumenti di lavoro e oggetti di ogni giorno: “Gli oggetti sono uno stimolo al racconto delle storie a loro legati  e rappresentano come gli italiani abbiano iniziato a vivere nella più vasta comunità australiana”.

La quarta sezione illustra  come le due comunità quella italiana e australiana abbiano interagito fra di loro attraverso  la lingua, le arti, lo sport e il cibo. “E’ impossibile non parlare dell’influenza del cibo e della cucina italiana nelle abitudini e nelle tradizioni australiane, non solo nel consumo di prodotti enogastronomici ma anche nella loro produzione. Infine nell’ultima sezione abbiamo esplorato  il concetto di identità. Ci interessava vedere come attraverso le generazioni gli italo-australiani siano cambiati e come spiegano la loro nuova identità: questo attraverso brevi filmati in cui 16 persone, fra cui  il giocatore Andrew  Carrazzo, la cantautrice Kavisha Mazzella, il regista Adriano Cortese , il comico e produttore cinematografico Santo Cilauro  e altri, parlano di sé e  cosa significhi per ciascuno di loro essere italiano e australiano.

L’ultimo spazio del Museo è riservato ai visitatori che, sullo sfondo di uno dei vecchi studi fotografici  dove venivano fotografati intere famiglie di immigrati nei momenti più significativi della loro nuova vita, si avrà la possibilità di farsi fotografare e poi  di pubblicare la propria foto in uno dei siti dell’internet”, afferma Jenni che conclude spiegando come accanto al Museo Italiano ci sarà anche il Coasit Resource Centre e la sede della Società Storica Italiana.

Sarà quindi un centro cultural completo che offrirà informazioni ed esperienze uniche e soprattutto sarà una documentazione importante della storia dell’emigrazione italiana in Australia e più precisamente a Melbourne.

Il Museo Italiano Cultural Centre, al 199 Faraday St. Carlton, verrà inaugurato domenica 3 ottobre dal premier del Victoria, John Brumby. La strada Faraday St. da Lygon St. a Drummond St. sarà chiusa al  traffico dalla mattina alle 10 fino alle 3 del pomeriggio e diventerà una piazza italiana con spettacoli musicali, artisti di strada e naturalmente dolci, caffè, gelati e pizza.

GABRIELLA G. HUBBARD 

http://italianmedia.com.au/w3/index.php?option=com_content&view=article&id=5022%3Anuovo-museo-italiano-a-carlton&catid=7%3Adal-victoria&lang=it

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