Cartoline (47) — Lombardi nel Mondo

Cartoline (47)

Gli imprenditori del «marmo artificiale» (2) – Rima San Giuseppe, in Val Sermenza, ha dato i natali a diversi imprenditori che si sono sparpagliati per l’Europa e l’Africa settentrionale tra il 1850 e il 1920. Imprenditori che mai hanno dimenticato il paese natale
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Marmo artificiale

Axerio Cilies Pietro

Axerio Cilies Pietro nasce a Rima nel 1855. All’età di 12 anni si trasferisce a Vienna, ospite dei cugini De Toma. Studia a Vienna e si forma professionalmente sotto la guida di Antonio De Toma. Si distingue per la sua capacità professionale e per la sua intraprendenza. Antonio De Toma gli affida la direzione di numerose opere della sua impresa di costruzioni. Sovrintende ai lavori del marmo artificiale in diversi cantieri, in vari paesi d’Europa e incomincia a maturare l’idea di iniziare un’attività in proprio. Questa opportunità gli viene offerta durante l’edificazione del palazzo dei banchieri Rothschild a Pregny, nei pressi di Ginevra, dove Pietro Axerio dirigeva il cantiere, per conto dell’impresa De Toma.

Il Re di Romania, ospite dei Rothschild, rimase incantato dalla visione dei marmi artificiali e propose a Pietro Axerio di trasferirsi a Bucarest per decorare, con la stessa tecnica, anche i saloni del palazzo reale della capitale romena. Pietro Axerio si trasferisce in Romania nel 1890 all’età di trentacinque anni. L’importante committenza della casa reale, gli dà prestigio, fama e la possibilità di allargare il suo giro d’affari con nuove opportunità.

In rapidi passi successivi, Pietro Axerio farà nascere una sua impresa edile, assieme al fratello Giovanni. L’impresa di costruzioni dei fratelli Axerio si svilupperà rapidamente fino a diventare “l’Impresa ufficiale della casa reale Romena”. Costruisce, in Romania, una serie di opere pubbliche e private di grande importanza e notorietà. Chiamato dal metropolita, restaura quattro chiese ortodosse nella capitale; contemporaneamente inizia i lavori di edificazione del Palazzo di Giustizia e del Ministero dell’Interno. Successivamente si moltiplicano i cantieri. Esegue numerose opere tra cui diverse banche, teatri, alberghi, l’università e innumerevoli palazzi e residenze private.

Alla fine del 1800, l’impresa Axerio raggiunge il massimo sviluppo, con un organico complessivo di tremila dipendenti.

Nonostante il successo raggiunto non dimenticherà il paese natio, al quale resterà sempre fortemente affezionato. Muore a San Remo nel 1921 all’età di 66 anni.

Da: http://www.marmoartificiale.it/storia.htm

 

Giovanni Dellavedova

 

L’unica impresa del marmo artificiale di Rima ancora attiva in Italia nel secondo dopoguerra è quella dei Dellavedova.

Giovanni Dellavedova (1888-1963), avendo ereditato l’impresa Viotti dallo zio materno, ne prosegue la conduzione; con lui sono impegnati talvolta il fratello Cristoforo e, soprattutto, il figlio Silvio, nato ad Amburgo durante la permanenza in Germania della famiglia.

Abbandonata la loro ditta “tedesca” a causa delle drammatiche vicende storiche seguite alla prima guerra mondiale e all’avvento del nazionalsocialismo, i Dellavedova riprenderanno l’attività in Italia, ricominciando praticamente dal nulla.

Negli anni Cinquanta i Dellavedova sono attivi, tra l’altro, in due altri grandi cantieri, questa volta su richiesta di committenti completamente diversi: il primo è il municipio marocchino di Meknes; il secondo, grazie a un impresario francese che intraprende – cercando espressamente la collaborazione dei rimesi, all’epoca impegnati proprio in Marocco – la ristrutturazione dello stabilimento termale di Forges Les Eaux in Normandia.

I Dellavedova risultano essere gli ultimi eredi della lunga tradizione di Rima: a loro, e nella fattispecie a Silvio, unico esponente rimasto, si deve la sopravvivenza – attraverso lo svolgersi della storia e delle vicende umane – di quelle competenze di arte e tecnica che fecero in passato la fortuna di molti.

 

Da: http://www.marmoartificiale.it/storia.htm

 

Indirizzi utili:

http://www.alagna.it/home.php?sid=96

http://www.marmoartificiale.it/storia.htm

http://www.comune.rimasangiuseppe.vc.it

http://www.valsesia.it/WALSER/VALSESIA/RIMA/rima.htm#musei

http://www.ecomuseiemestieri.it/scheda/77/

 

Cartoline, rubrica a cura di L. Rossi (Bochum)

www.luigi-rossi.com

 

«Cartoline» desidera proporre, a chi segue Lombardi nel Mondo, momenti e avvenimenti, curiosità e personaggi, opere e luoghi legati alla storia della presenza italiana e lombarda nel mondo e dell’immigrazione.

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