Nella capitale i sapori e i profumi della tradizione cilena — Lombardi nel Mondo

Nella capitale i sapori e i profumi della tradizione cilena

A Roma l’affascinante percorso della cucina di Guillermo Rodriguez, vero e proprio ambasciatore della cucina cilena nel mondo

ROMA – Si rinnova l’appuntamento tra la grande cucina cilena e l’Italia. Per l’ottavo anno consecutivo, infatti, il meglio del paniere enogastronomico cileno sbarca nel nostro Paese, con il suo fantastico carico di prodotti che di certo non lasceranno insensibili i gourmet nostrani che potranno deliziarsi tra prodotti di terra e di mare, in un percorso culinario dove materie prime e talento ai fornelli si fondono in un unicum di altissimo profilo.

Il profondo rapporto tra i due Paesi è stato ulteriormente confermato nel corso di un incontro tenutosi nei suggestivi saloni del Westin Excelsior, uno degli storici alberghi della Capitale. Alla presenza del Presidente della Repubblica del Cile, Signora Michelle Bachelet, e del Capo di Stato Italiano, Giorgio Napolitano, numerose autorità istituzionali e imprenditoriali dei due Paesi hanno avuto modo di degustare il meglio del paniere enogastronomico cileno elaborato in straordinari piatti preparati da Guillermo Rodriguez.

Una sorta di anteprima di quanto avverrà nelle serate dedicate alla cucina andina nei giorni che andranno dal 28 ottobre al 4 novembre.

Teatro di questa settimana da non perdere sarà il Ristorante Doney, storico locale capitolino situato in Via Veneto, una delle strade più celebri del mondo. Ed è in questo suggestivo contesto che sarà possibile provare i raffinati piatti ideati appunto da Guillermo Rodriguez, vero e proprio ambasciatore della cucina cilena nel mondo, Presidente del Capito Cilene de Les Toques Blanches e chef della Presidenza della Repubblica. Ai fornelli lo chef Juan Carlos Bozzo, suo collaboratore, e la brigata di cucina di Doney, guidata da James Foglieni, Executive Chef del Westin Excelsior.

Apertura domenica 28 ottobre (e chiusura domenica 4 novembre) con un brunch a base di piatti cileni. Da lunedì 29 ottobre fino a sabato 4 novembre, all’ora di cena, gli appassionati potranno invece dilettarsi già a partire dall’aperitivo di benvenuto, il Pisco Sour, tipico distillato di uva moscata arricchito da succo di limone fresco e zucchero di canna. Il Pisco sarà accompagnato da Empanadas di Frutti di Mare ed Empanadas di Formaggio di Capra con Lenticchie. Dopo un’ouverture tanto gustosa, spazio alla celebrata produzione ittica cilena: Tartare di Capesante, Ceviche di Merluzzo Australe e Salmone Dorato su “Pebre” di Mote, uno splendido trittico che racchiude in sé la squisita freschezza e i sapori della cucina di mare di un Paese che conta su ben 4.500 chilometri di coste.

Sarà quindi la volta di quello che probabilmente può essere considerato il piatto più tipico della tradizione cilena, il Pasticcio di Mais Fresco in Tegamino di Coccio. Si tratta di un piatto di origine decisamente popolare, appartenente a una cucina povera ma, come spesso accade in casi del genere, proprio per questo particolarmente gustosa. Composto da un trito di carne, cipolla, pollo, pezzetti di uova sode e uvetta, viene infine ricoperto con grani di mais fresco macinati e basilico; il tutto poi viene gratinato al forno, all’interno di un tegamino di coccio.

Per il secondo, anche i più decisi si troveranno in imbarazzo nella scelta che varia dalle Costolette d’Agnello da Latte alla Griglia al Sugo di Rosmarino con Charquicàn Creolo e Asparagi, al Petto di Pollo Ripieno di Granchio Reale, Burro di Crostacei e Puré Rustico con Funghi di Bosco, fino a un delicato Filetto di Corvina Dorata con Alghe del Pacifico arricchita da una Salsa al Peperoncino Verde, Purè di Fave e Germogli Saltati.

Gran finale con una selezione di dessert tra cui spiccano un Bocconcino di Lùcuma Cilena e un Clery di Fragoline di Bosco e Meringata di Papaia.

Il tutto abbinato a un’interessante selezione di vini cileni, una carrellata di Bianchi e Rossi esemplificativa di una realtà vitivinicola, quella cilena, che ormai rientra da diverso tempo nel gotha delle più importanti produzioni a livello mondiale. Dal punto di vista qualitativo, con riconoscimenti importanti in tutti i continenti; ma anche e soprattutto dal versante del gradimento del pubblico degli enoappassionati, se è vero come è vero che ogni giorno 7 milioni di persone, nel mondo, degustano un calice di vino cileno.

Oltre che durante le cene della settimana gastronomica, una carrellata di etichette cilene, oltre al Pisco Sour, rientrerà nelle proposte happy hour che, dalle 19.00 alle 21.00, verranno offerte per la settimana all’H Club, sempre in Via Veneto.

L’iniziativa, che si chiuderà domenica 4 novembre, sempre con un brunch, è stata promossa dall’Ufficio Commerciale “PROCHILE” con l’obiettivo di mantenere alto il livello dei rapporti tra il Cile e l’Italia, uno tra i più consolidati, se si tiene conto che l’Italia si colloca nella seconda posizione tra i partner commerciali del Cile nell’ambito della Comunità Europea. E la visita del Presidente della Repubblica, Signora Michelle Bachelet, unita a iniziative come quella romana, non possono che rafforzare ulteriormente la liaison tra l’Italia e questo splendido Paese, ricco di storia e di cultura e con delle bellezze naturali che lo rendono meta ideale per delle vacanze fuori dalle rotte consuete. (aise)

 

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