Un seminario per capire e conoscere un continente che cambia — Lombardi nel Mondo

Un seminario per capire e conoscere un continente che cambia

I processi di integrazione in America Latina tra globalizzazione e ricostruzione di progetti nazionali: questo il tema del seminario di sabato 31 maggio a Cremona

Cremona – L’Associazione Latinoamericana di Cremona, con la collaborazione del Comune, della Provincia, della Camera di Commercio, di AEM Cremona, Centro Padane, la Cronaca, la CNA Cremona, Western Union e Telecolor; con il patrocinio di Regione Lombardia, Rappresentanza di Milano della Commissione Europea, Cassa Padana e la Camera di Commercio Italo-Peruviana; hanno organizzato un seminario per conoscere e capire l’America Latina che cambia: “I processi d’integrazione in America Latina tra globalizzazione e ricostruzione dei progetti nazionali”.

 

Il seminario vuole mettere in evidenza il ruolo e le possibilità dell’Italia per sostenere questi processi d’integrazione. È infatti noto, che esiste da anni una forte collaborazione e sinergia strategica, istituzionale e politica, tra l’Italia e i paesi Latinoamericani messe in evidenza dalla III conferenza Nazionale Italia – America Latina, svoltasi lo scorso ottobre.

 

Nell’ultimo ventennio si è registrato il ritorno alla democrazia di tutti i Paesi del sub-continente che avevano spesso vissuto sotto regimi autoritari o vere e proprie dittature. La ritrovata stabilità politica è stata accompagnata dal rinnovato slancio di numerosi progetti di integrazione. Si è così inaugurata la stagione del cosiddetto “regionalismo aperto” che vuole integrare tra loro le economie dei singoli Stati latino-americani senza escludere lo sviluppo dei rapporti con altre aree del mondo, in primo luogo con l’Europa e gli Stati Uniti.

 

Più di recente questo regionalismo sta assumendo nuove caratteristiche grazie ad una leva di dirigenti che assumono l’identità latino-americana come un valore positivo sul quale costruire progetti di collaborazione che vanno al di là dell’orizzonte meramente commerciale. Per esempio il progetto di integrazione energetica con la creazione del Gasdotto del Sud: 8.000 chilometri di gasdotto che passerà in Perù, Cile, Argentina e Brasile, oltre a quello già esistente fra Bolivia e Brasile.

 

L’integrazione dell’America Latina è considerata uno strumento chiave per lo sviluppo economico e sociale dell’intera area. Una maggiore cooperazione ed interdipendenza del settore energetico potrebbe creare la base per la creazione di zone autosufficienti che promuovano un processo di sviluppo sia a livello istituzionale che a livello economico, politico e sociale.

 

Il Seminario vuole fare il punto su quanto è stato fatto e quanto c’è ancora da fare, sviluppando sempre di più il legame dell’Italia con la regione del sud America. Si terrà in sala Maffei, via Lanaioli, 7 a Cremona, dalle 9,30 alle 16,30.

 

Ad aprire il seminario, alle 9.30, sarà il presidente del’Alca, Fabio Veneroni, cui seguiranno gli interventi di saluto del sindaco di Cremona, Giancarlo Corada, del presidente della provincia, Giuseppe Torchio, e di quello della CCI, Giandomenico Auricchio.

Dalle 10.30, Sabatino Annecchiarico, giornalista esperto in geopolitica latinoamericana, modererà gli interventi degli ambasciatori dell’Uruguay, Carlos Abinde Maria, della Bolivia, Esteban Elmer Catarina, del Brasile, Adhemar G. Bahadian, del Venezuela, Rafael Lacava Evangelista, il console generale dell’Ecuadori a Milano, Narcisa Soria, e del direttore del cespi, Josè Luis Rhi Sausi.

Dopo la pausa pranzo, i lavori riprenderanno alle 14.30 con l’intervento di Luigi Pettinari, direttore generale della Cassa Padana, cui seguiranno quelli di Roberto Vecchi, lusitanista e docente all’Università di Bologna, Gennaro Carotenuto, giornalista e docente all’università di Macerata, e Donato Di Santo, sottosegretario per l’America Latina nel Governo Prodi. Seguirà un dibattito.

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