Basket Europa. Škrljevo soprende Dalmazia e Zagabria

Ce la faranno le squadre della Dalmazia a ripetere il successo della scorsa stagione, con un derby dalmata a caratterizzare la serie di finale? Riuscirà, d’altro canto, la capitale Zagabria a riprendersi il trono cestistico del paese? Quale sarà la sorpresa del torneo? Questi, tra gli altri, sono gli interrogativi con cui si è aperto il campionato di basket della Croazia, un torneo, capace di regalare alla pallacanestro mondiale talenti come Dražen Petrović, oltre a squadre leggendarie come la Jugoplastika tre volte campione d’Europa, che, oggi, cerca fortemente di tornare tra le competizioni cestistiche più seguite del vecchio continente.

Risposte significative alle domande che il torneo presenta sono già arrivate dai risultati delle prime tre giornate di campionato, con ben otto squadre a competere per i primi posti in classifica, ed una compagine, a sorpresa, prima in solitaria a punteggio pieno.

La sorpresa della prima fase del campionato croato è l’Adria Oil Škrljevo, compagine della regione di Rijeka capace di vincere tutte e tre le partite finora disputate, a dispetto di un calendario tutt’altro che completamente favorevole. Alla prima giornata, la squadra della contea di Primorje ha vinto in trasferta contro il Furnir, per poi mettere a segno un colpaccio a domicilio con la vittoria sui campioni in carica del Zadar. A confermare un inizio di stagione solido è stato, infine, un ulteriore successo corsaro a Osijek.

A guidare il gioco della compagine di coach Damir Rajković è capitan Josip Barnjak, guardia tiratrice molto pericolosa sia in fase di impostazione di gioco, che dal perimetro, assieme ad un reparto lunghi composto da Ivan Vrgoč e dall’americano Taylor Adway. In regia, i verdi, assieme a capitan Barnjak, possono contare anche sul play Toni Jelenković, con l’esterno Igor Stojanović a spaziare ulteriormente il campo.

Nonostante il passo falso a Škrljevo, i campioni in carica del Zadar hanno messo in campo un paio di prestazioni convincenti che sembrano non compromettere per i dalmati lo status di favoriti. Alla prima giornata, la compagine di coach Ivan Perinčić ha infatti avuto la meglio del Zabok a domicilio, per poi riscattare la sconfitta esterna a Škrljevo con un nuovo successo casalingo sul Cedevita Junior.

A caratterizzare il roster dei blu di Dalmazia è il play Dominik Mavra, assieme ad un tandem di esterni statunitense formato da Justin Carter e Kevon Harris. Nel pitturato, Zadar può contare, altresì, su Domagoj Vuković ed Aleksandar Bursać.

Se Zadar zoppica, anche l’altra finalista dello scorso campionato, Split, non è da meno. Avviata la stagione con una sconfitta esterna a Zagabria contro il Cedevita Junior, la squadra erede della gloriosa Jugoplastika ha saputo riscattarsi con una vittoria casalinga importantissima (sia per la classifica, che per il morale) sul Cibona, l’altra compagine della capitale. Alla terza giornata, i gialli della Dalmazia hanno messo a segno una vittoria corsara a Furnir, confermandosi, così, tra le favorite al titolo.

La compagine di coach Srđan Subotić gioca un basket prevalentemente perimetrale, con la cabina di regia affidata a capitan Roko Leni Ukić, affiancato dalla guardia tiratrice Toni Perković e, a chiudere il reparto esterni, dall’ala versatile statunitense Tre McLean. Sotto le plance, i vice campioni in carica propongono l’altro veterano Karlo Žganec, assieme al centro Tonko Vuko.

Chiamato ad una riscossa dopo una stagione eccezionalmente a digiuno di titoli, il Cibona Zagabria è riuscito, finora, ad esprimere un gioco interessante, capace di mantenere i bianco-blu nel gruppo di testa del campionato. Aperta la stagione con una vittoria esterna contro l’Alkar, sconfitto poi in trasferta a Split, il Cibona ha, infine, asfaltato il Gorica a domicilio.

La proposta cestistica del Cibona passa per il play argentino José Vildoza, interessante scommessa estiva, accompagnato, nel reparto esterni, dalla guardia tiratrice Lovro Gnjidić e dall’ala piccola Amar Gegić. Tra i lunghi, la compagine di coach Vladimir Jovanović presenta Roko Prkačin e Danko Branković.

Infine, tra le squadre degne di menzione in questa prima fase di campionato, lecito presentare il Cedevita Junior Zagabria, compagine neopromossa priva di timori revenziali, capace di agganciare il gruppo di testa del campionato.

Aperto il torneo col “botto” casalingo a spese di Split, la compagine di coach Damir Mulaomerović si è confermata asfaltando, sempre tra le mura amiche, il Furnir, per poi inclinarsi ai campioni in carica, in trasferta, a Zadar.

Gli arancioni della capitale propongono un basket molto veloce, con un quintetto abbastanza leggero, coordinato dal play Goran Filipović, composto dagli esterni Sven Smajlagić, Rok Radović, Emir Šabić, e dal centro Matej Bošnjak.

Oltre a Škrljevo, Zadar, Split, Cibona e Cedevita, a completare il gruppo di testa sono, dopo le prime 3 giornate, Osijek, Gorica e Sonik.

Dopo una regular season “tradizionale”, il campionato croato prevede una fase ad orologio tra le prime sei squadre per determinare la griglia playoff, ed un’altra fase ad orologio tra le rimanenti compagini per determinare la retrocessione.

Matteo Cazzulani
@MatteoCazzulani

Classifica dopo 3 giornate (vittorie-sconfitte)
Adria Oil Škrljevo 3-0
Zadar 2-1
Split 2-1
Cibona Zagreb 2-1
Cedevita Junior Zagreb 2-1
Vrijednosnice Osijek 2-1
Gorica 2-1
Sonik Puntamika 2-1
Zabok 1-2
Šibenka Šibenik 0-3
Furnir 0-3
Alkar 0-3

Condividi