La Crvena Zvezda vince la sua quinta Lega Adriatica di basket

Il manuale dei playoff sancisce che una “bella” sfugge ad ogni pronostico, a prescindere dal fattore campo. Tuttavia, gara 5 della serie di finale della Lega Adriatica di basket, il campionato che raccoglie il meglio della pallacanestro ex jugoslava, ha dimostrato come, anche in tempi di covid, il fattore campo, invece, conta.

È stata la Crvena Zvezda di Belgrado, con una vittoria sul Budućnost Podgorica, a laurearsi, infatti, campione della Lega Adriatica. Un successo maturato dopo avere vinto una partita decisiva dal punteggio basso, che ha permesso ai serbi di vincere la serie per 3-2, a conclusione di un campionato ricco di emozioni ed alta intensità sportiva.

Dopo avere vinto le prime due partite della serie in casa, la compagine di Coach Dejan Radonjić ha saputo difendere il proprio terreno di gioco anche in gara 5, dopo che la squadra allenata da Coach Dejan Milojević ha saputo, a sua volta, sfruttare al massimo i due incontri disputati in terra montenegrina, riportando la serie a Belgrado per la “bella”.

Nelle sue prime fasi, la partita è caratterizzata dall’equilibrio. La Zvezda è trascinata dal centro camerunense Landry Nnoko nel pitturato, e da capitan Branko Lazić in difesa. Il Budućnost, da parte sua, si mantiene a contatto grazie alla precisione dalla lunga e media distanza del play statunitense Justin Cobbs e dalle giocate dell’ex della serie, il centro Luka Mitrović. Il primo quarto si chiude sul 15:14 per i padroni di casa.

Nel secondo quarto entrano in partita i giocatori più in forma delle serie: l’esterno Ognjen Dobrić per i biancorossi di Belgrado, con 7 punti messi a segno nel quarto, e la guardia Nikola Ivanović per i Plavi di Podgorica, che risponde con due bombe che contribuiscono a chiudere il primo tempo sul 33:28 in favore dei serbi.

Al rientro dalla pausa lunga, a prendere la scena sono il play USA Jordan Loyd per la Zvezda, con 10 punti messi a segno nel corso del terzo quarto, e il già citato Cobbs, che risponde con 8 punti a tenere gli ospiti a 3 lunghezze dai padroni di casa (53:49) prima dell’ultimo quarto di gioco.

Nel quarto quarto le polveri si fanno ancora più bagnate, e, come d’abitudine quando il punteggio si abbassa, ad avere la meglio è la compagine che dimostra più voglia di portare a casa la partita.

Sono, non a caso, la grinta difensiva ed una tripla del veterano Marko Simonović a permettere alla Zvezda di iniziare a scavare un margine consistente, mentre una tripla di Loyd, a 30 secondi dalla sirena di fine partita, consegna ai serbi il titolo adriatico col risultato finale di 67:60.

Con la vittoria, la Zvezda centra il quinto titolo adriatico nelle ultime 7 edizioni, riuscendo, quest’anno, a raddrizzare una stagione che, all’inizio, aveva visto il Budućnost maggiormente in forma.

I Plavi di Podgorica, dopo avere vinto le prime 5 partite di campionato, hanno infatti inflitto ai biancorossi di Belgrado una pesante sconfitta casalinga al termine del girone di andata della stagione regolare.

Ciononostante, la Zvezda, affidata la guida tecnica a Coach Radonjić a circa metà stagione, è riuscita ad attuare un ruolino di marcia quasi immacolato nel girone di ritorno, riuscendo a strappare il primo posto in classifica ad un Budućnost imbattuto sì in casa, ma autore di tre passi falsi in trasferta, contro Split, Mega Belgrado e Mornar Bar nel derby di Montenegro, costati molto caro.

L’evoluzione della Lega Adriatica di quest’anno, dunque, dimostra come, nonostante le limitazioni si pubblico legate alla pandemia, il fattore campo ricopra un’importanza enorme, sopratutto da queste parti.

Nel corso dei playoff, infatti, alla Zvezda è “bastato” vincere tutte le partite disputatesi tra le mura amiche, senza ottenere nessuna vittoria in trasferta né in semifinale contro l’Igokea, né in finale contro il Budućnost, per vincere il torneo.

CRVENA ZVEZDA MTS – Budućnost VOLI 67:60 (15:14, 18:14, 20:21, 14:11)

Griglia Playoff

Semifinali:
Crvena Zvezda Beograd – Igokea Laktaši 2:1 (al meglio delle 3 gare)
Budućnost Podgorica – Mornar Bar 2:0 (al meglio delle 3 gare)

Finale:
Crvena Zvezda Beograd – Budućnost Podgorica 3:2 (al meglio delle 5 gare)

Matteo Cazzulani
@MatteoCazzulani

Condividi