Cultura e curiosità

Cartoline (29)

Il minatore di Düsseldorf. Nel settore orientale del Nordfriedhof di Düsseldorf ci si imbatte nella scultura bronzea di un minatore con lanterna. Una sorprendente opera che rimanda alla Valtellina e alla Lombardia.

Imprese italiane a Parigi per Maison & Objet

L’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane organizza la partecipazione collettiva alla fiera Maison & Objet che si tiene presso il Parco delle Esposizioni di Parigi Nord – Villepinte.

Cartoline (28)

Emigrazione e letteratura – Ada Negri è una delle maggiori voci femminili nella letteratura italiana di fine 1800 primo 1900. Per il suo impegno sociale e culturale divenne la poetessa del Quarto Stato, seguita e amata da migliaia di lettori per un paio di decenni.

Cartoline (27)

Peltrai italiani nell’area tedesca – Le più antiche testimonianze sui «peltrari» italiani nell’area tedesca ci arrivano da cronache giudiziarie o documenti che riportano lamentele sui migranti «milanesi e stranieri». Le prime testimonianze risalgono al 1500.

Cartoline (26)

Arrivederci, Deutschland! Nel 1964 un singolare libro compare nelle librerie tedesche. L’autore, Giovanni Bertagnoli, con «Arrivederci, Deutschland!» scrive la prima opera sui Gastarbeiter: il primo prodotto letterario d’un italiano emigrato in Germania dopo il secondo conflitto mondiale.

Giornata europea del gelato artigianale

È ufficiale. Il 24 marzo 2013, e così per gli anni successivi, sarà celebrata la Giornata europea del gelato Artigianale sotto l’egida del Parlamento europeo.

Cartoline (25)

Chi si ricorderà di noi? In «Geschichten in Stein» (Storie nella pietra) – Trento, 1996 – Angelo Franchini e Mauro Neri hanno creato emozioni e memoria offrendoci una Spoon River Trentina dedicata all’emigrazione.

Cartoline (24)

Le lettere degli emigranti – «Radio Colonia» [a cura di Roberto Sala e Giovanna M. Merzagora – Utet, 2008] raccoglie molte delle lettere inviate dagli emigranti italiani in Germania all’omonima trasmissione radiofonica del WDR.

GelatoWorld

Dal “mondo del gelato”. I gelatieri sono una delle maggiori forze del gusto e dell’impegno economico, sociale e culturale italiano nel mondo. All’interno: Artglace a Strasburgo; Firenze Gelato Festival 2012; museo gelato artigianale di Anzola dell’Emilia; gelatieri bergamaschi; il papa e il gelato; il prezzo del gelato aumenta; il gelato artigianale.

Barolo & Friends Event alla Kongresshaus di Zurigo

I vini del Piemonte proseguono il tour europeo e, dopo Copenaghen e Lucerna, l’11 giugno saranno ancora in Svizzera

Cartoline (23)

La Fondazione Louise e Stephan von Guaita risale al 1846, testimonianza di una istituzione cattolica in una delle roccaforti protestanti europee, come dei successi di questa dinastia e di una difficile, ma possibile, coesistenza tra autoctoni e immigrati.

Italia Paese ospite alla Fiera del Libro di Madrid

L’IIC di Madrid ha organizzato “Italia – Un Pais para leer”, un ricco calendario di incontri con alcuni dei più significativi scrittori italiani contemporanei

La mia Italia in mostra

Si apre il 17 maggio all’Istituto italiano di Cultura di Colonia la mostra fotografica “La mia Italia”, con le migliori fotografie inviate a Radio Colonia / WDR.

Cartoline (22)

Ancora sulla famiglia Guaita – Il ritratto (olio su tela) di Marie von Guaita (1838 circa) è una testimonianza del ruolo sociale di questa famiglia, inscindibile dallo sviluppo socioeconomico e culturale di Francorte sul Meno.

Cartoline (21)

Tu sei la Patria! – L’emigrante è stato considerato in diversi periodi storici come l’«ambasciatore» di un Paese che non riusciva a garantire pane e salario a milioni di cittadini. Fa un certo effetto, a distanza di decenni, rileggere alcune paginette di un opuscolo pubblicato dalla Banca Popolare di Bergamo

Marco Bellocchio in Albania

L’IIC di Tirana propone il film Vincere tra i due lungometraggi italiani in programma alla prima edizione della Settimana del Film Europeo

Cartoline (20)

Lavoro, emigrazione e guerra – L‘avventura degli emigranti italiani che il regime fascista invia in Germania è, per molti, un “nuovo modo d‘emigrare” e si risolverà in un‘amara illusione. Ci troviamo di fronte a un fenomeno che coinvolse, tra il 1938 e il 1942, ben 485.810 persone.