Alla Onlus “Cuore Fratello” il premio per la Pace — Lombardi nel Mondo

Alla Onlus “Cuore Fratello” il premio per la Pace

La scelta è avvenuta online. Formigoni ha consegnato anche riconoscimenti a tanti lombardi che sono stati protagonisti della ricostruzione dopo lo tsunami. E poi Clementina Cantoni e il fondatore del Banco alimentare.

Con un concerto della cantante israeliana Noa (Nini Barak Achinoan) si è conclusa la cerimonia di consegna da parte del Presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, del “Premio per la Pace 2005″. Il “Premio per la Pace” è il riconoscimento che dal 1997 la Regione assegna a persone, enti, istituzioni e associazioni che si sono particolarmente distinte come operatori di pace nel mondo, che hanno cioè promosso iniziative a favore della pace e della cooperazione dello sviluppo. I premi sono stati decisi da una giuria, presieduta dal sottosegretario alla Presidenza della Regione, Raffaele Cattaneo, e composta dal vicedirettore del Corriere della Sera, Magdi Allam, dall’ambasciatore Boris Biancheri, dal senatore Gilberto Bonalumi, dal giornalista e scrittore Robi Ronza e da Emanuele Pinardi, rappresentante della Associazione delle ONG della Lombardia.

Oltre a Noa, ambasciatrice Fao dal 2003, cantante che da sempre coniuga l’attività artistica con l’impegno per la pace, soprattutto tra israeliani e palestinesi, sono stati premiati Clementina Cantoni, milanese, operatrice nel campo della cooperazione internazionale, vittima di un sequestro di persona durato 24 giorni; Don Mauro Inzoli, originario di Crema (Cremona), Presidente della Fondazione Banco Alimentare che ogni giorno in Italia, grazie all’azione dei volontari, contribuisce al sostentamento di 1.200.000 famiglie e dell’Associazione Fraternità, che da oltre vent’anni opera in ambito educativo-assistenziale; Padre Charles Hewawasan, parroco di Matara in Sri Lanka, sua terra d’origine, che in seguito allo tsunami è stato per la popolazione del territorio un punto di riferimento, prodigandosi a salvare decine di vite umane.

Il premio speciale per la Pace on line è stato assegnato all’Associazione “Cuore Fratello Onlus” con 7.321 preferenze su un totale di 23.011 voti espressi via internet.

Menzioni speciali sono state attribuite, tra gli altri, a Barbara Contini, governatrice della provincia di Dhi-Qar, la cui capitale è Nassiriya in Iraq, e ora inviato speciale del governo nel Darfur; a Nicola Calipari, alla memoria, il funzionario del SISMI, rimasto ucciso a Baghdad, nel corso della sparatoria seguita alla liberazione della giornalista italiana, Giuliana Sgrena; e ad alcuni enti, associazioni, volontari che a vario titolo sono stati protagonisti della ricostruzione nei Paesi del Sud Est asiatico, colpiti un anno fa dallo tsunami o che hanno svolto opere umanitarie e di solidarietà in altre parti del mondo.

“Al termine di un lungo anno che si è aperto con la tragedia dello Tsunami e che ha visto ancora drammi, conflitti e ingiustizie – ha precisato il Presidente Formigoni – non possiamo non parlare di pace, perché è ad essa che si rivolgono i desideri di tutti. Pace non solo come assenza di guerre, ma come pienezza di vita e di umanità che ogni persona o popolo cerca qualunque sia la sua collocazione geografica, la sua storia, la sua cultura”.

“Il Premio che la Regione Lombardia ha voluto istituire – ha aggiunto Formigoni – ha un significato preciso: riconoscere e far crescere esperienze che sono semi di pace, valorizzare il tessuto di relazioni tra persone e corpi sociali che li accoglie e diffondere questi germi positivi al di là ma anche al di qua dei nostri confini”.

“Sulla pace – ha sottolineato a sua volta Noa – si dicono tante parole, ma si fanno pochi fatti, qui in Lombardia invece si fa tanto e di questo vi sono grata, in particolare al presidente Formigoni. Il premio in denaro lo devolverò all’organizzazione Turismo per la Pace, creato da israeliani e palestinesi per i turisti stranieri che vogliono conoscere le bellezze, le tradizioni, la filosofia, le religioni e le personalità della nostra terra”.

“Con questa organizzazione – ha continuato Noa – verranno creati anche molti posti di lavoro per israeliani e palestinesi, un modo per augurare un futuro di pace a questi popoli”.

 (da www.agenziaaise.it )

 

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