Giro d’Italia — Lombardi nel Mondo

Giro d’Italia

Il 7 maggio parte il Giro d’Italia e quest’anno per festeggiare i 150 anni dell’Unitá d’Italia, si partirá dalla prima capitale italiana, Torino, e si concluderá a Milano il 29 maggio per un totale di 3496 km. Di Ezio Cavaletti corrispondente da Entre Rios

Il 7 maggio parte il Giro d’Italia e quest’anno per festeggiare i 150 anni dell’Unitá d’Italia, si partirá dalla prima capitale Italiana Torino e si concluderá a Milano il 29 maggio per un  totale di 3496 km.

 

Numerose saranno le sedi di partenza e di arrivo di tappa e alcune sono state scelte proprio  per rendere omaggio al Risorgimento italiano,eccone alcune:

 

Reggio Emilia

dove il 7 gennaio 1797 nasce la bandiera nazionale italiana. Quel giorno il Tricolore verde, bianco e rosso viene proclamato vessillo della Repubblica Cispadana.

 

Quarto dei Mille

Da questa località partì, nella notte tra il 5 e il 6 maggio 1860, la spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi e diretta alla volta di Marsala.

 

Sapri

è nota soprattutto per la tragica Spedizione di Carlo Pisacane del 28 giugno del 1857, ricordata in versi dalla famosa poesia la ”Spigolatrice di Sapri“ di Luigi Mercantini.

 

Castelfidardo

Da ricordare la battaglia di Castelfidardo, avvenuta il 18 settembre 1860, quando i piemontesi guidati dal generale Cialdini sconfissero le truppe del generale Lamoricière che difendevano lo Stato Pontificio.

 

Ma parlando del Giro d’Italia bisogna ricordare che tutto cominció il 13 maggio 1909 a Milano davanti all’albergo Loreto,dove 127 ciclisti partirono per la prima e straordinaria avventura che con gli anni e’ diventata una identitá culturale e sociale.

 

Il Giro, la Vespa,la Lambretta,la Fiat 500,la Pizza,la Pasta,il festival di Sanremo,etc. sono solo alcune delle tante cose che hanno avuto compiti fondamentali nella ricostruzione del Bel Paese.

 

Il Giro é una delle grandi feste che il nostro paese ci regala,e per queste tre settimane sará un appuntamento quotidiano nei bar nelle pause pranzo di tutta la penisola.

 

Ecco alcuni ciclisti che hanno fatto importante il Giro d’Italia:

 

Alfredo Binda uno fra i primi se non dire il vero eroe delle due ruote,classe 1902 vinse il Giro cinque volte. Per settant’anni e’ rimasto il suo record di 41 tappe superato solo nel 2003 da Mario Cipollini. Un altro grande era Learco Guerra chiamato Locomotiva Umana per la sua potenza nella cronometro.

 

Altri due grandi che sono nella Storia e Cultura Italiana sono Bartali e Coppi. Parlare di questi due grandi sportivi da parte mia e’ difficile,perche’ quell’epoca io non lo vissuta,

ma una delle famose scene e’ il passaggio della borraggia che ancora oggi non si sa chi sia stato se  Coppi a darla a Bartali o il contrario,ma sono sicuro che sono i due eroi nazionali piú popolari post-bellica,basta pensare che in quel periodo il ciclismo era lo sport piú popolare.

 

Poi negli anni anni 80 e 90 ci sono Giuseppe Saronni e  Francesco Moser che diventarono rivali come Bartali e Coppi.Nel 90 era l’ora di Marco Pantani soprannominato Il Pirata ebbe i migliori successi nelle corse a tappe al momento e’ l’ultimo corridore Italiano ad aver vinto Giro e Tour nello stesso anno,muore il 14 febbraio 2004 a Rimini,e’ entrato nella leggenda del ciclismo per le sue incredibili scalate.

 

Sono molti i corridori che hanno fatto grande questa corsa, Gimondi, Bugno, Chiappucci, Merckx, Hinault,  Magni, Garzelli, Simoni, ecc

 

La maglia Rosa è perchè il quotidiano sportivo La Gazzetta dello sport organizzo’ la corsa, e quest’anno vestirá anche il tricolore per festeggiare i 150 dell’Unitá d’Italia.

 

Il ciclismo è come la vita,ci sono salite e discese,ma bisogna sempre affrontarle. Anche questo fa parte della Cultura Italiana e a tutti voi Buon Giro

 

Cavaletti Ezio, Entre Rios

Corrispondente Portale dei Lombardi nel Mondo

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