Dunque offro un’orchidea virtuale a tutte le lettrici, a tutte le donne che ho intervistato, a tutte le mie colleghe.

Negli  anni di collaborazione con il Portale ho accompagnato molte storie di emigrazione dove protagoniste sono appunto delle donne. Di molte ho raccontato, molte altre le ho intervistate leggendo nelle loro storie sempre un qualcosa in più rispetto ai racconti degli uomini capendo che le donne non si limitano all’esposizione di fatti o a metter in rilievo il loro ruolo da protagonista, come fanno gli uomini, ma fanno capire il loro vero valore tra le righe.

Le donne sono le vere orchidee della nostra società, sanno essere donne d’affari, artiste, cantanti, musiciste, attrici, operatrici culturali, artigiane, fotografe, ed anche presidentesse, giudici, deputate, ma allo stesso tempo sono mogli, mamme, fidanzate, sorelle, zie o figlie dedicate, sanno che la società ha nella famiglia il suo embrione e della famiglia sono le vere ed eterne vestali.

I tentativi di distruggere la cellula fondamentale della nostra società passano spesso attraverso la deturpazione del ruolo della donna, con falso femminsimo si è voluto tentare di frasformare la donna in una specie di uomo, ma lo stesso mondo femminile fortunatamente ha capito che è stupido volersi uniformare ed appunto per questa ragione le donne di oggi, che hanno piena coscienza di sé, sanno che esser donna non vuol dire fare quello che fanno gli uomini e basta, ma mostrare che sanno farlo senza rinunciare al profumo ed ai colori dell’orchidea.

Marco Stella, Rio de Janeiro

Portale dei Lombardi nel Mondo