Il secondo dibattito televisivo tra Obama e Romney — Lombardi nel Mondo

Il secondo dibattito televisivo tra Obama e Romney

In preparazione del secondo dibattito televisivo del 16 ottobre 2012 alla Hofstra University di New York, i due candidati presidenziali hanno corteggiato l’elettorato dell’Ohio, il più importante degli stati altalenanti

Il candidato presidenziale Mitt Romney si è preparato al secondo dibattito televisivo con il presidente uscente Barack Obama con diversi comizi in Ohio dove  ha cercato di infondere l’entusiasmo di chi sa di essere in crescita.

Obama, invece, si è preparato alla tenzone secondo le regole del town-hall in Virginia.

Il dibattito alla Hofstra University avverrà di fronte a un pubblico di 80 persone indecise selezionate dalla Gallup. La moderatrice Candy Crowley sceglierà le domande tra quelle poste dal pubblico su temi riguardanti la politica estera e nazionale. L’ultimo dibattito avrà luogo il 22 ottobre a Boca Raton, Florida. Ogni candidato avrà due minuti per rispondere alle domande e sarà poi la Crowley a moderare il follow-up di un minuto.

Obama, nel suo discorso settimanale via radio e Internet, si è rivolto al Paese sottolineando l’importanza del’industria automobilistica per la campagna elettorale, e ha ricordato il suo rifiuto di lasciarla morire cosicchè adesso General Motors, Ford e Chrysler sono tornate al profitto e hanno creato almeno 250.000 nuovi posti di lavoro.

Romney si oppose all’utilizzo di fondi governativi per aiutare l’industria automobilistica a  uscire dalla bancarotta, e molti analisti sono convinti che l’industria non sarebbe sopravvissuta se avesse contato sugli investimenti privati. E’ un argomento che ha perseguitato Romney in Ohio dove molti fornitori di parti d’auto sono rimasti in piedi grazie alla rinascita dei tre costruttori di auto di Detroit.

La campagna pubblicitaria di Obama ha prodotto un video narrato dall’attore Morgan Freeman che fa notare le sfide ereditate da Obama, mette in luce i suoi successi tra cui la salvezza dei posti di lavoro nel settore automobilistico e l’uccisione di Bin Laden.

Romney ha invece concluso  una campagna di manifestazioni elettorali che hanno attratto folle sempre più numerose. Alcune di esse  hanno visto la presenza di oltre 10.000 persone, un segnale che la performance di Denver è stata ben ricompensata.

Durante un comizio a  Lancaster,, nel sud dell’Ohio, alla presenza di migliaia di sostenitori, Romney, affiancato da Ryan,  ha raccontato di aver attraversato l’Ohio in lungo e in largo, di essere stato in Florida e Iowa e di aver notato un entusiasmo in crescendo. “C’è maggior energia, più passione. La gente sostiene la campagna. Ci stiamo riprendendo il Paese”.

Romney ha speso  molto tempo in Ohio, uno stato critico per i suoi 18 voti elettorali, se vuole arrivare alla Casa Bianca. Un altro punto a suo favore sembra essere la cattiva gestione dell’attacco terroristico all’ambasciata americana di Bengasi in Libia, costata la morte all’ambasciatore J. Christopher Stevens e altri tre americani. Romney ha accusato il vice presidente Joe Biden di aver nascosto la verità sulla sicurezza perché Biden ha dichiarato che l’amministrazione non era stata informata della richiesta di ulteriori misure di sicurezza richieste dal consolato di Bengasi.

Anche se il Dipartimento di Stato ha dichiarato che Biden ha espresso un parere personale, Romney ha incalzato e innescato una controversia per avere un chiarimento ufficiale riguardo la tragedia.

Ovviamente anche Romney sta affilando le armi in vista del dibattito televisivo, ed è rientrato in Massachusetts, dopo alter due soste in Ohio dove Obama prevale ancora su di lui. Lo stato è cruciale per Romney : se perde deve vincere in tutti gli stati altalenanti. La partita è ancora tutta da giocare.

Anche Obama è stato in Ohio questa settimana, spostandosi poi a Williamsburg, Virginia per  gli ultimo ritocchi in vista del dibattito, che deve necessariamente vederlo più brillante se vuole mantenere il vantaggio su Romney. Obama e i suoi assistenti hanno provato l’evento con il senatore John Kerry del Massachusetts come sparring partner.

I dettagli della strategia di Obama sono ovviamente segreti ma il presidente si è certamente esercitato a essere più aggressivo nei confronti di Romney,  e a  selezionare i punti deboli dei rivali repubblicani per scoprire la vera posizione di Romney.

Nel prosieguo della campagna, Bruce Springsteen sarà presente giovedì  18 ottobre 2012 a una grande manifestazione indetta a Parma, Ohio alla presenza di Bill Clinton per sostenere Obama e sottolineare l’importanza di questo stato nella battaglia elettorale.

Ernesto R Milani

Ernesto.milani@gmail.com

15 ottobre 2012

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