Area diritti civili nel mondo — Lombardi nel Mondo
Area diritti civili nel mondo
Caso Tymoshenko : il Parlamento Europeo contesta l’Ucraina
Una risoluzione bipartisan critica il regresso della democrazia attuato dal Presidente Viktor Yanukovych, ed invita al rispetto della democrazia e dei diritti umani per mantenere attivo il processo di integrazione di Kyiv con Bruxelles. Il caso della Leader dell’Opposizione Democratica come banco di prova per le Autorità ucraine.
Roberto Formigoni: “L’Unione Europea stia con Yulia Tymoshenko”
Il governatore di Regione Lombardia auspica una forte condanna in sede europea all’Ucraina per il trattamento repressivo riservato alla Leader dell’Opposizione ucraina. Nel contempo, critica il boicottaggio del campionato europeo di calcio come forma di pressione sul presidente ucraino, Viktor Yanukovych
Julija Tymoshenko alla UE: “Non boicottate Euro 2012”
A colloquio con il Vicepresidente del Parlamento Europeo, Jacek Protasiewicz, nella camera dell’ospedale in cui è ricoverata, la Leader dell’Opposizione Democratica ucraina invita i politici del Vecchio Continente a mantenere un atteggiamento scrupoloso nei confronti delle Autorità di Kyiv per non favorire la propaganda del regime durante Euro 2012. L’esponente di Bruxelles espone preoccupazione per le condizioni di psichiche dell’eroina arancione.
Julija Tymoshenko: l’Italia si allea con la Polonia
Il Ministro degli Esteri italiano, Giulio Terzi, ha discusso con il suo omologo polacco, Radoslaw Sikorski, in merito allo stato della democrazia e al rispetto dei diritti umani in Ucraina, e ha comunicato a Varsavia l’adozione di forme di protesta ufficiali. Roma in prima fila per il sostegno della liberazione dell’eroina della Rivoluzione Arancione
Il Parlamento italiano: a Julija Tymoshenko il Nobel per la pace
Una mozione bipartisan – non appoggiata solo dalla Lega Nord – ha impegnato il Primo Ministro, Mario Monti, a sostenere la liberazione della Leader dell’Opposizione Democratica ucraina, e ad attivarsi per il riconoscimento del Premio norvegese all’eroina della Rivoluzione Arancione. Il Deputato Enrico Farinone: “I diritti umani sono una priorità, non potevamo restare silenti”
Julija Tymoshenko ricoverata in ospedale. Janukovych rinvia Jalta
La Leader dell’Opposizione Democratica sospende lo sciopero della fame per essere curata dal medico tedesco di sua fiducia. Sempre più isolato dalla comunità internazionale, il Presidente ucraino congela il summit dei Paesi dell’Europa Centrale.
Stuart Milk: “L’uguaglianza rende più forti”
Il Consigliere politico del Presidente USA, Barack Obama, ospite a Milano ad un evento pubblico organizzato presso la sede del Consiglio Regionale della Lombardia dedicato ai diritti civili. Le difficoltà legate all’intolleranza come causa della complicata vittoria sulla crisi economica
L’Euro 2012 si farà in Ucraina, ma senza politici UE
La UEFA conferma lo svolgimento del campionato di calcio nelle città ucraine, e la Germania propone il boicottaggio politico, a cui hanno aderito Austria, Olanda e Belgio. La Polonia e la Danimarca criticano l’iniziativa tedesca, mentre la Russia e pronta a beneficiare della rottura tra Bruxelles e Kyiv per convincere Janukovych ad entrare nella zona di influenza geopolitica di Mosca.
Le foto della Tymoshenko e le bombe di Dnipropetrovs’k
Immagini fotografiche diffuse dall’autorevole Ukrajins’ka Pravda testimoniano le percosse subite dalla Leader dell’Opposizione Democratica ucraina, ma la notizia viene posta in secondo piano dall’esplosione di quattro ordigni a Dnipropetrovs’k, che hanno provocato 30 feriti. Le teorie su un tragico evento.
Picchiata e strattonata Julija Tymoshenko inizia lo sciopero della fame
La Leader dell’Opposizione Democratica ucraina lamenta ematomi e ferite a stomaco, gambe e braccia subiti nella sua cella a parte di agenti della struttura penitenziaria, e avvia l’astensione dal cibo per protestare contro la dittatura che, a suo avviso, è stata instaurata dal Presidente Viktor Janukovych. L’UE condanna l’accaduto, la Germania chiede di accogliere l’eroina arancione a Berlino, e gli USA non escludono sanzioni a Kyiv.
Julija Tymoshenko: il secondo processo sarà a porte chiuse
Il giudice del Tribunale Kyjivs’kyj di Kharkiv non ammette riprese video e fotografiche durante il procedimento giudiziario a carico della Leader dell’Opposizione Democratica ucraina, che sarà obbligata presentarsi in aula nonostante le precarie condizioni di salute. Trapelata la notizia del trasferimento dell’ex-Primo Ministro dal carcere in ospedale.
Julija Tymoshenko: riaperto il secondo processo all’eroina arancione
La Leader dell’Opposizione Democratica ucraina è accusata di evasione fiscale e sottrazione indebita di danaro pubblico durante la presidenza del colosso energetico JEESU. La Difesa ha richiesto la chiusura del procedimento per insufficienza di prove e scadenza dei termini legali, mentre la Pubblica Accusa ha descritto le imputazioni come un reato compiuto ai danni del popolo ucraino.
Dario Franceschini a Lombardi Nel Mondo: per Julija Tymoshenko libera una mozione bipartisan
La democrazia e’ un principio europeo, e la sua tutela arriva all’ordine del giorno del Parlamento italiano. Nella giornata di sabato, 14 Aprile, il Parlamentare Dario Franceschini ha evidenziato a Lombardi Nel Mondo la presentazione di una mozione bipartisan per la liberazione di Julija Tymoshenko.
L’Italia ascolta Julija Tymoshenko: liberato Avakov
La Corte d’Appello di Roma rilascia in libertà l’oppositore ucraino Arsen Avakov, arrestato lo scorso 26 Marzo a Frosinone per un mandato di cattura internazionale emanato sulla base di un Articolo del Codice Penale sovietico. Le Autorità ucraine diffondono una versione diversa dei fatti, e in patria attuano l’ennesimo arresto politico nei confronti di un esponente del campo arancione. Sara’ si’ in piena crisi economica, ma l’Italia ha saputo dare lezioni di democrazia.
Da Julija Tymoshenko ammesso un parlamentare europeo
Il Presidente della Commissione Interparlamentare UE-Europa, Pawel Kowal, dopo un colloquio di circa un’ora con la Leader dell’Opposizione Democratica ucraina presso la Colonia Penale Kachanivs’kyj di Kharkiv, ha lanciato l’emergenza sanitaria ed europea.
Julija Tymoshenko: mentre si tratta per il trasferimento fuori dalla prigione dell’eroina arancione il mondo politico italiano si mobilita per la democrazia in Ucraina
Le Autorità ucraine propongono il trasferimento della Leader dell’Opposizione Democratica ucraina dalla Colonia Penale all’ospedale dei ferrovieri di Kharkiv per la somministrazione di cure specifiche, ma i dottori tedeschi invitano Kyiv a permettere l’invio dell’ex-Primo Ministro presso una clinica specializzata in Germania. Fissata la data del nuovo processo a carico dell’ex-Primo Ministro tra le denunce della difesa e la presa di posizione del panorama politico italiano
Aung San Suu Kyi e Julija Tymoshenko: donne che lottano per la democrazia
La guida del Movimento Popolare per la Democrazia in Birmania, vincitrice delle elezioni suppletive di Domenica, Primo di Aprile, e la Leader dell’Opposizione Democratica ucraina, detenuta per avere guidato il dissenso al Presidente Viktor Janukovych, come due esempi di coraggio femminile e di attaccamento costante alla libertà e ai valori dell’Occidente
Yulia Tymoshenko: Regione Lombardia si mobilita per l’eroina della Rivoluzione Arancione
Carlo Borghetti (PD): “il caso Tymoshenko e un’emergenza di democrazia, diritti umani e giustizia. Anche la Lombardia e Formigoni intervengano”
Interrogazione sul caso Tymoshenko in Regione Lombardia – comunicato stampa
E convocata per venerdì, 30 Marzo, alle ore 12, presso il 16o piano della sede del Consiglio Regionale della Lombardia, in via Fabio Filzi, 22, a Milano, un conferenza per la presentazione dell’interrogazione con risposta scritta in merito alla situazione della Leader dell’opposizione ucraina, Yulia Tymoshenko, inoltrata al Presidente della Giunta Regionale, Roberto Formigoni, da parte del Consigliere Carlo Borghetti.
La lotta per affermare i diritti civili in Iran
C’è ancora molto da fare nel suo Paese per il riconoscimento del ruolo femminile. Ma secondo Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace nel 2003, molte cose stanno per cambiare
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