Due generazioni di passione per il ciclismo — Lombardi nel Mondo

Due generazioni di passione per il ciclismo

Nino Solari e suo figlio David sono due eroi locali che hanno contribuito molto a far sì che Norwood venisse chiamata “la casa del ciclismo in South Australia”.

Nino, nato a Sulmona nel 1937, ha trascorso i primi 18 anni nei difficili tempi dell’Italia post-bellica prima di emigrare in Australia alla ricerca di una vita migliore, raggiungendo il padre ad Adelaide. Si stabilì con lui a Norwood, dove dovettero affrontare la sfida di adattarsi alla vita in un paese straniero e capire le differenze tra italiani e australiani.

Malgrado però tutte le differenze, si resero conto che esistevano forti similarità tra i due paesi, come ad esempio la passione per lo sport. Negli anni 50 e 60, Nino progredì come ciclista dilettante e raggiunse la fama nel 1959, a soli quattro anni dal suo arrivo in SA, vincendo il titolo di campione statale e la “The Advertiser 100km Championship” nel 1960.

A questo punto, Nino era sulla bocca di tutti e le sue straordinarie velocità, tenacia e passione per lo sport fecero notizia.

I suoi risultati positivi continuarono, inclusa la vittoria nella The Sunday Mail Six Day Race, e diventò conosciuto come il migliore dilettante in tutte le specialità ciclistiche in SA.

Moltissimi emigrati italiani negli anni 60 scelsero Norwood come loro nuova residenza, facendone la “Piccola Italia” di Adelaide. La comunità italiana diventò per Nino un forte gruppo di supporto che regolarmente gremiva il velodromo per incitarlo ed acclamarlo.

Nino poi si sposò con Angela ed ebbero un figlio, David, che ereditò l’amore e il talento del padre per il ciclismo. Per seguire la sua passione, David si trasferì in Italia nel 1982 e, avendo la doppia cittadinanza, fu scelto per gareggiare con la squadra italiana.

In otto occasioni, David ha vinto i campionati italiani, Junior e Senior, su pista; per i colori italiani ha corso in nove campionati mondiali, vincendo tre medaglie d’argento e tre di bronzo, e in otto coppe europee; ha inoltre fatto parte della squadra italiana alle Olimpiadi di Seul.

Nel gennaio ‘91, come riconoscimento dei suoi successi a livello internazionale, David è stato nominato Young Citizen of the Year.

Nino e David Solari, hanno veramente lasciato la loro impronta nel mondo del ciclismo internazionale e hanno colmato la diversità culturale attraverso lo sport.

Il 7 dicembre del 1963, l’Advertiser scriveva: “Il ciclista tascabile italiano Nino Solari ha ripreso a correre nella Sei Giorni che si sta svolgendo presso il Velodromo di Norwood malgrado abbia una clavicola rotta … soffrendo e guidando con una sola mano, Solari è rimasto in pista per far sì che la sua squadra potesse continuare la gara … un vero eroe”.

 

http://italianmedia.com.au/w4/index.php/news-top-ita/news-first-column/communitynews786892374/com-sa/6147-due-generazioni-di-passione-per-il-ciclismo

 

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