110 e lode? Nel curriculum conta di più un Erasmus — Lombardi nel Mondo

110 e lode? Nel curriculum conta di più un Erasmus

Sul mercato del lavoro un Erasmus conta più del fantomatico 110 e lode. Proprio così, alla prova del colloquio, una laurea con il massimo dei voti potrebbe non valere poi così tanto se confrontata con una esperienza all’estero.

Sul mercato del lavoro un Erasmus conta più del fantomatico 110 e lode. Proprio così, alla prova del colloquio, una laurea con il massimo dei voti potrebbe non valere poi così tanto se confrontata con una esperienza all’estero. Parola di uno che di selezioni se ne intende: Paolo Citterio, direttore del Gipd (Gruppo Intersettoriale Direttori del Personale), che così commenta sulle pagine del Corriere l’opportunità per gli studenti di passare un periodo fuori dall’Italia.

“Poco importa  – spiega Citterio – che non si abbia conquistato un voto altissimo, se ci si laurea in tempo e se si ha in più un’esperienza internazionale oltre alla propria carriera universitaria”. Una opportunità chiave dunque per battere la concorrenza nella caccia al lavoro giusto: sarà questo uno dei motivi, insieme alla voglia di divertirsi e conoscere il mondo, che spinge ogni anno tantissimi giovanidi tutta Europa a partire. Sono stati 21.000 i ragazzi italiani che l’anno scorso hanno scelto di fare una esperienza all’estero, volando in Spagna (meta più gettonata), Francia, Germania e Regno Unito.

 

Ma anche la Turchia raccoglie sempre di più il favore degli studenti, mentre la spinta verso l’estensione del programma europeo ai paesi del Mediterraneo permetterà presto agli studenti di studiare anche in Egitto o in Marocco.  Decolla  anche il progetto Erasmus Placement, che permette agli studenti di andare all’estero per esperienze formative, sostitutive del tirocinio.

Occhi aperti dunque sulle bacheche web dei vostri atenei, per cogliere al volo uno dei prossimi bandi in uscita. E per avere tutte le informazioni del caso potreste approfittare degli Erasmus Welcome Days, giornate di informazioni in partenza proprio in questi giorni per una campagna di informazione cha farà tappa in 27 università italiane. Se poi, dopo l’Erasmus, riuscirete a portare a casa anche un 110 nei tempi di legge, diverrete di certo irresistibili agli occhi di qualsiasi direttore del personale.

(fonte http://www.universita.it)

Document Actions

Share |


Condividi

Lascia un commento