Espirito Santo: un’appendice lombarda in Brasile — Lombardi nel Mondo

Espirito Santo: un’appendice lombarda in Brasile

Lo stato di Espirito Santo al centro delle commemorazioni per i 130 anni della prima spedizione ufficiale e organizzata di Italiani verso il Brasile: questo lo spunto che porta Giovanni Battista Castagna, presidente del Circolo Lombardo di Espirito Santo, a esplicitare alcune considerazioni sul rapporto tra la propria regione di origine e lo stato brasiliano ad altissima concentrazione di italiani.

Ricorre quest´anno la commemorazione dei 130 anni della prima spedizione ufficiale e organizzata di Italiani verso il Brasile. Tale spedizione guidata da Pietro Tabacchi ha portato allo Stato di ES un gruppo di 320 famiglie di origine prevalentemente venete e lombarde. Sono stati i primi lavoratori “liberi” in quanto sostituivano la mano d´opera schiava in questo Stato. Gli storiografi confermano che fu la prima spedizione “ufficiale” il che non esclude che ci siano stati sporadici gruppi venuti un pó all´avventura, spinti dalla fame e dalla guerra che regnava in gran parte dell´Italia.

Le autoritá dello Stato di Es hanno deciso di dare un grande valore a questo fatto con numerose celebrazioni civiche, e cioé. Il giorno 13 febbraio nel palazzo Anchieta, sede del Governo si é tenuto un omaggio alle varie personalitá di origine italiana che si sono distinte nella vita pubblica, in pratica tali come il Senatore Gerson Camata, il vescovo della Diocesi, Don Silvestre Scandian, vari deputati e sindaci di origine italiana. Il´ 1º maggio c´é stata poi la camminata da Santa Leopoldina a Santa Teresa 23 Km lungo la montagna e su una strada di terra, per ricordare il cammino fatto dai primi Italiani nel 19º secolo .

Io ho fatto questa camminata, ma vi devo dire che sono letteralmente “scoppiato” ossia ad un certo punto ho dovuto salire su una camionetta perché non ce la facevo, e intanto pensavo a come avranno fatto questi nostri antepassati a fare quel cammino carichi di sacchi, e sopratutto le donne come avranno fatto con i figli, alcuni tenendoli per mano, altri in collo e qualcuno anche in pancia? Ebbene si! Loro facevano quel cammino alemeno una volta all settimana per fornirsi di viveri e di mezzi del lavoro. Ho fatto quel viaggio insieme a varie personalitá pubbliche e tutti commentavano la tenacia degli italiani. È doveroso in questa iniziativa ricordare il lavoro svolto dai responsabili dell´archivo pubblico dello Stato, Cilmar Franceschetto e Agostino Lazzaro che non solo hanno organizzato insieme alla Segreteria di cultura dello Stato ma hanno anche preprato una serie di Attestati delle principali famiglie dell´epoca.

A questo proposito una informazione dal 1870 al 1900 esistono oggi registrate in vari documenti ben 1240 cognomi origine lombarda, senza contare che quasi altrettanti nomi e documenti sono andati persi, ma che sono presenti nei loro discendenti oggi ancora viventi. Un numero esatto non si puó sapere ma non é lontano dalla realtá stimare che ci siano 20.000 (venti mila famiglie) di origine lombarda in questo Stato. Ora se pensiamo ad un numero medio di 4 persone per famiglia, si puó avere una dimensione del fenomeno Lombardia nello Stato di ES. Proprio per questo a gli inizi di luglio una delagazione guidata del presidente dell´Assemblea Legislativa di questo Stato Signor Claudio Humberto Vereza ha fatto visita al Presidente del Consiglio Regionale Dott. Attilio Fontana e alla Giunta del Governo essendo stati ricevuti dall´Assessore Pozzi, oltre che alle associazioni degli industriali e alla cooperative sociali. La finalitá di questo é stringere un rapporto di gemellaggio tra Lombardia e Espirito Santo.

In sintesi questi sono i fondamenti: La Lombardia é al centro della pianura Padana, Lo stato di ES é al centro della regione piú industrializzata del Brasile, per avere un´idea basta dire che nel raggio di mille Km si raggiunge circa l´70 % del Pil Brasiliano. I Lombardi sono conosciuti come persone schiette e pratiche che lavorano anche a denti stretti, magari bestimiando a volte, ora gli abitanti dello ES sono conosciuti oggi come intraprendenti e volonterosi, pratici, qualcuno un pó maliziosamente dice che questo Stato é il Tigre Asiatico del Brasile. Non so se é vero, ma sicuramente gli imprenditori lombnradi dovrebbero tenerne conto, quando sentono che la “camicia degli affari” sta un pó stretta. Come rappresentante eletto nel Comites, voglio coltivare l´idea e la certezza che la regione Lombardia non lascierá mancare a questo Stato il sostegno che ritengo debba essere nel campo tecnolgico, nella formazione universitaria e nello sviluppo del mercato industriale.

I numerosi lombardi imprenditori qui presenti sono dei veri interlocutori privilegiati sia per la stessa mentalitá, sia per la cultura che si e integrata perfettamente con le altre culture locali, sia per la lingua parlata un pó da tutti. Il 18 novembre in sessione solenne l´Assemblea legislativa (parlamento Locale) e il Governo, ricorderanno e celebreranno un fatto storico che ha dato frutto anche se iniziato nella sofferenza e nell´abbandono nel quale sono stati lasciati i primi emigranti. Ho potuto constatare, accompagnando la delegazione, un´attenzione particolare delle autoritá Lombarde verso lo ES. Non voglio essere un sognatore, ma credo che se la Lombardia dovesse scegliere un posto per realizzare una vera globalizzazione economica, umana, culturale e civile, questo stato avrebbe le carte in regola. Concludo, non ho la macchina fotografica digitale e non ho fatto fotografie speciali, qui esiste un pezzo di Lombardia viva e autentica, che solo desidera crescere per far crescere anche gli altri stati del Brasile. Qui si crede profondamente nella democrazia e nella libertá valori irrinunciabili nel mondo odierno.

Giovanni Castagna

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