Brasile, Messico ed Argentina. Questi sono i Paesi con i quali l`economia piacentina ha i maggiori contatti. Nel primo semestre del 2007, infatti, circa 4 milioni di euro di prodotti sono stati venduti sia in Brasile che in Messico, mentre il flusso verso l`Argentina ha raggiunto i 2,5 milioni di euro. Nei primi sei mesi del 2007 il flusso esportativo che prende le mosse da Piacenza verso questi Paesi ha visto una consistente contrazione (superiore al 20%) rispetto a quanto verificatosi nel primo semestre 2006. In aumento, invece, è stato l`export verso il paese cileno che non raggiunge, però, il milione di euro. Questa, dunque, è la situazione economica che attualmente lega Piacenza al mondo imprenditoriale e al mercato dell`America latina.

D`altronde la crescita economica, unita alla progressiva stabilità finanziaria e politica fa dei paesi del sud America un mercato sempre più interessante per sbocchi commerciali ed investimenti produttivi per il vecchio continente.

E proprio l`emergere di questi nuovi orizzonti imprenditoriali ha portato ieri nel capoluogo emiliano-romagnolo al meeting AL-Invest, un`azione comunitaria varata dalla Commissione Europea e ideata per promuovere occasioni di cooperazione economica ed imprenditoriale tra operatori dell`Unione Europea e dell`America Latina. L`evento di Bologna, che ha trovato il supporto di Unioncamere Emilia-Romagna, costituisce un punto di incontro tecnico tra i principali operatori ed enti che lavorano a supporto delle Piccole e Medie Imprese tra Europa e America Latina. «L`America Latina – ha dichiarato Ugo Girardi, segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna – con il suo tasso di aumento medio del PIL complessivo, ad oggi vicino al 5%, rappresenta un mercato di primario interesse». La Commissione Europea ha promosso iniziative settoriali, eventi e scambi di esperienze tra Piccole e Medie Imprese europee e latinoamericane attraverso business meeting, seminari, workshop e attività di formazione.

«Queste giornate – afferma Andrea Zanlari, presidente Unioncamere Emilia-Romagna – rappresentano una base importante per riflettere sul cammino compiuto. E` significativo che proprio qui sia stato convocato questo incontro: da tempo il “sistema Emilia-Romagna” si è attivato in iniziative volte non solo a facilitare le esportazioni, ma anche le collaborazioni produttive, avviando diverse progettualità».

Ne è una prova l`export che, nell`ultimo anno, è cresciuto del 17,5 per cento: l`Emilia-Romagna è la seconda regione italiana per quote di esportazione in Cile, la terza in Argentina e Brasile, la quarta in Messico e Uruguay.

di Stefania Capasso (LIBERTA`)